Lotito “fast and furious”: 70mila euro di multe per eccesso di velocità (non pagate)
03/11/2015 di Redazione
Claudio Lotito è certamente un gran personaggio che spesso e volentieri regala chicche di cronaca da leggenda. Oggi è uno di quei giorni
CLAUDIO VIN DIESEL LOTITO
Ecco cosa racconta Repubblica
La querelle giudiziaria sui 70 mila euro di multe non pagate alla Toyota Italia per eccesso di velocità riflette una nuova immagine del presidente della Lazio, Claudio Lotito […]Gli autovelox, infatti, lo hanno fotografato ben 64 volte mentre sfrecciava anche a 226 chilometri orari lungo l’autostrada A1 all’altezza di Caserta […] Sommando le infrazioni (tutte fra il 2011 e il 2012) il presidente più veloce d’Italia, anzi il suo autista, ha collezionato la perdita di ben 251 punti sulla patente di guida, se non è un record poco ci manca.
I motivi? Questioni di sicurezza
Le spiegazioni di queste corse sfrenate? Molto deboli così come il resoconto dei fatti. Il presidente della Lazio ha infatti giustificato il tutto come “questione di sicurezza dovuta alla scorta”.
La macchina non è di Lotito, ma le multe comunque dovrebbe pagarle lui
Pratica evidentemente ben conosciuta da Lotito che ha sempre sostenuto, quando ha parlato con gli uomini Toyota da subito preoccupati per l’arrivo delle multe, di non fare nulla perché ci avrebbe pensato lui. Al punto da mandarle addirittura a ritirare. Versione che non coincide affatto con quanto affermato dopo la denuncia della casa automobilistica in seguito al mancato pagamento dei 70 mila euro di multe. Troppa velocità anche nell’accampare una scusa? Lotito Fast and Furious avrebbe così peggiorato la situazione. Ha infatti mentito alla Toyota e in seguito ha continuato a mentire a chi gli chiedeva spiegazioni dopo l’avvio del procedimento sostenendo che la casa giapponese avrebbe dovuto respingere le multe in quanto dovute “a motivazione d’urgenza”.
Urgenza che andrà spiegata sul serio, per far ritirare quelle multe