Luca De Filippo è morto
27/11/2015 di Redazione
Luca De Filippo è morto a 67 anni. L’attore e regista teatrale, figlio del grande Eduardo, era stato ricoverato pochi giorni fa, per una discopatia. Durante le visite però si era scoperto che era affetto da un male incurabile. Figlio di Edoardo e della attrice torinese Thea Prandi, aveva avuto tre figli – Matteo, Tommaso e Luisa – da due diverse compagne. Si sposò nel 2013 con Carolina Rosi figlia del regista Francesco Rosi, compagna di sempre sul palco.
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LUCA DE FILIPPO E LA VITA PER IL TEATRO
– Luca De Filippo iniziò a sette anni, nel 1955, nei panni di Peppeniello in Miseria e nobiltà. Il suo primo grande passo in teatro fu con Il figlio di Pulcinella di Eduardo (regia di Gennaro Magliulo). Con il padre partecipa – sia in teatro che in tv – a Il contratto, Sabato, domenica e lunedì, Filumena Marturano, Non ti pago, Il sindaco del rione Sanità, Napoli milionaria!, De Pretore Vincenzo, Le bugie con le gambe lunghe e tante altre opere. Nel 2015 accettò l’incarico di dirigere la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli. Presidente della Fondazione Eduardo De Filippo, costituita nel 2008, Luca si è impegnato nel sostenere la legge regionale n. 41 del 1987, nota come “legge Eduardo”.
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(foto copertina ANSA)
LUCA DE FILIPPO E IL RICORDO DEGLI ULTIMI GESTI
– La malattia lo ha accompagnato sia nelle ultime repliche di “Non ti pago”, sia durante il convegno che la Fondazione De Filippo organizzato al Maschio Angioino per ricordare l’impegno di Eduardo a favore dei giovani a rischio. Luca si muoveva con un bastone ed il pubblico ha potuto notare i segni di stanchezza dell’attore. A Milano le repliche al teatro Strehler non erano state interrotte ma il suo posto in compagnia, nel ruolo del protagonista don Ferdinando Quagliolo, fu preso da Gianfelice Imparato.
Ci ha lasciati un attore, ma soprattutto un amico: l’ultimo applauso a Luca De Filippo
— Teatro della Pergola (@PergolaFirenze) 27 Novembre 2015
Con Luca De Filippo ci lascia un pezzo di storia de teatro, un capocomico appassionato e una persona per bene https://t.co/cBKfwhYJDG
— Ernesto Belisario (@diritto2punto0) 27 Novembre 2015
‘Tummasì, Tummasì scètate songh’e nnove, Io lo so che stai svegliato, è inutile che fai finta di dormire’ Addio, Luca De Filippo
— Francesco Nicodemo (@fnicodemo) 27 Novembre 2015
Io Luca De Filippo lo ricorderò sempre così. https://t.co/rS0KGfxhfw
— Ciro Pellegrino (@ciropellegrino) 27 Novembre 2015
(copertina Ansa)