Il giornalista cacciato dal Tg5 per aver corretto la conduttrice dopo una gaffe | VIDEO

25/10/2017 di Redazione

La conduttrice del Tg5 commette un errore (con buona probabilità non per colpa sua ma della redazione) confondendo un giornalista scientifico in collegamento con un astronomo morto da tre mesi. Lui, il giornalista, Luigi Bignami, all’inizio del suo intervento la corregge. E poco dopo gli viene comunicato dal direttore Clemente Mimun di essere stato «estromesso» per aver «reagito in modo eccessivo» all’errore. È la vicenda raccontata dal protagonista in un post su Facebook.

 

 

LA GAFFE DELLA CONDUTTRICE DEL TG5

Tutto è accaduto pochi giorni fa, martedì 17 ottobre. Ne corso dell’edizione delle 13 del Tg5 la giornalista che conduce il telegiornale, Cristina Bianchino, annuncia l’intervento ad un ospite su un evento astronomico straordinario. «Proviamo adesso – dice subito dopo un servizio – a cercare di capire meglio di che cosa si tratta, cosa è accaduto, cosa succederà in futuro. Lo facciamo con il professor Giovanni Bignami, scienziato, professore di astronomia e astrofisica all’Università di Pavia». Si tratta di un’informazione sbagliata. «Innanzitutto – afferma l’ospite in collegamento – vorrei dire che non sono Giovanni Bignami, che è deceduto mesi or sono ed era professore di astronomia. Io sono Luigi Bignami e sono giornalista scientifico». Una precisazione che non è affatto piaciuta.

 

 

IL POST DI LUIGI BIGNAMI: «ESTROMESSO DAL TG5»

«Da oggi – ha raccontato Luigi Bignami due giorni fa sul suo diario Facebook – non vedrete più servizi di Luigi Bignami sul telegiornale di Canale 5 (anche se ne facevo pochi), perché dopo quello che è successo al mio ultimo invito (mi sono permesso di correggere una giornalista che mi ha presentato per un astronomo morto da 3 mesi), sono stato estromesso dai collaboratori dal Direttore Dr Clemente Mimun, perché mi ha scritto: ‘Ha reagito in modo eccessivo ad un errore della nostra conduttrice, non ho apprezzato neanche un po’ …’». Quello del giornalista freelance è un vero e proprio sfogo, in cui parla anche della difficile condizione di professionisti che lavorano senza alcuna tutela. «Non so cosa significa – ha continuato Bignami nel suo post – che ‘ho reagito in modo eccessivo…, ho cercato di farmelo spiegare, ma il Direttore dice che la frase è chiara. Pensavo che dire la verità, chiarire le cose fosse la cosa più naturale e normale di questo mondo, soprattutto quando si fa con educazione (come mi sembra abbia fatto in trasmissione) ed invece no. Noi freelance, liberi da ogni legame di ogni tipo, non siamo in alcun modo tutelati. Vale la parola o l’idea di una persona super-tutelata e tu sei schiacciato, infangato. Non importa se questo significa decurtazione dai tuoi già miseri stipendi se l’idea di chi ti dà la ciotola per mangiare è di un certo tipo neppure si degna di chiamarti e trovare una spiegazione. No! Nonostante abbia perso ore per loro, rimettendoci anche soldi. Questo è quanto!».

(Immagine da video del Tg5)

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