Macron massone, il complottismo sulla piramide del Louvre
08/05/2017 di Redazione
Macron massone. Sembra incredibile, ma appena è stato proclamato il nuovo presidente della Francia sui social media sono subito partite accuse di massoneria contro Emmanuel Macron. L’elemento che ha scatenato questa ondata di complottismo, che ha coinvolto anche alcuni personaggi molto seguiti su Facebook o Twitter, è stato lo sfondo del discorso deciso dal presidente. Macron ha infatti parlato al Louvre, con alle sue spalle la piramide voluta dal presidente socialista François Mitterand. Su questo momento da tempo esiste una lunga teoria complottista che indica come sia in realtà un simbolo massonico, con tanto di 666 lastre di vetro innestate in richiamo a una nota profezia.
La famosa piramide del Louvre – scrive Carlo Alberto Agnoli – voluta tra mille polemiche dal presidente della repubblica Mitterand e da lui inaugurata nel 1988 , in significativa coincidenza con la vigilia del bicentenario della Rivoluzione Francese. Il progetto prevedeva che essa fosse composta di 666 losanghe di vetro, e tale numero fu annunciato alla stampa che lo diffuse tra il pubblico (confronta l’articolo apparso su ‘La Repubblica del 5 marzo 1988 ‘Mitterand ha benedetto ieri la piramide di vetro del Louvre). A quanto riferisce la rivista ‘Sous la banniere’ del settembre-ottobre 1992 in realtà sui lati di quel monumento si contano 673 losanghe tra intere e spezzate. Ciò evidentemente per esigenze costruttive. Ma questo numero, 666, che appare 2 volte anche sulla pubblicazione ufficiale di presentazione, costituisce un evidente e intenzionale richiamo alla profezia contenuta nell’Apocalisse di S.Giovanni.
Le teorie complottiste sulla piramide del Louvre sono così diffuse che sono citate, per esser smentite, anche sul noto portale turistico Parigi.it.
Secondo taluni, inoltre, la piramide del Louvre sarebbe formata da 666 lastre di vetro, il numero che nell’Apocalisse viene associato a Satana. In realtà, le lastre sono 673. Un’altra leggenda metropolitana vedrebbe nella costruzione della piramide una citazione del simbolo presente sulle rappresentazioni massoniche che proprio per questo motivo sarebbe stato scelto da Mitterand. Tale forma geometrica, però, può essere messa in relazione piuttosto con l’opera di Pei, che spesso ha prediletto come base delle sue costruzioni forme come il prisma o il cubo, il cui stile è caratterizzato da linee pure, prive di decorazioni e dalla predilezione per materiali freddi come il cemento, il vetro e l’acciaio.
La piramide del Louvre ha spinto il consigliere regionale della Toscana, e responsabile economico della Lega Nord, Claudio Borghi Aquilini ad accusare Macron di massoneria.
Inno europeo e piramide massonica alle spalle. In questo momento molti cialtroni di sinistra hanno capito la cazzata che hanno fatto. Tardi
L’accusa di massoneria contro Macron è stata rivolta anche da Mario Adinolfi, che ieri si è scatenato contro il nuovo presidente della Francia.
Macron è un massone, la scelta di festeggiare davanti al simbolo massonico per eccellenza (la piramide) non è casuale. Inoltre è figlio politico di Jacques Attali, massone anche lui e soprattutto propugnatore di una salvezza della Francia che passa attraverso la spoliazione dell’Italia ad opera dell’Europa. L’idea di cercare sponda in Macron, come fa Renzi, è semplicemente una mossa stupida. L’ex premier italiano si sbraccia su twitter, intanto la prima telefonata è quella con Angela Merkel. Oggi si rafforza un asse franco-tedesco che l’Italia pagherà a caro prezzo. E il bello è che nessuno lo capisce. Merkel oggi è diventata regina d’Europa, meritandoselo intendiamoci, vis
Foto copertina:Stefanopoulos Thierry Visual via ZUMA Press