“Mafia Capitale voleva ricattare la Roma”
11/12/2014 di Redazione
Passano i giorni, nuove intercettazioni vengono rese pubbliche e la ragnatela di contatti di Massimo Carminati e della sua organizzazione si allarga. L’inchiesta Mafia Capitale sembra solo all’inizio: oggi ad esempio sono finiti in manette Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero per il reato di associazione di stampo mafioso, accusati di aver assicurato il collegamento tra alcune cooperative gestite dall’organizzazione e le cosche calabresi. Lo scenario è insomma ancora più ampio di quello che appare al momento e tra i rivoli delle carte sul tavolo del procuratore capo Giuseppe Pignatone c’è spazio anche per un capitolo sul calcio: spicca ovviamente quello romano
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NEL PALLONE – Il Tempo riporta i contatti tra Massimo Carminati e Daniele Pradé, direttore sportivo ex Roma e ora alla Fiorentina. Per i carabinieri le telefonate intercettate fanno trasparire uno «stretto legame d’amicizia» e «interessi comuni che meritano di essere approfonditi». I due parlano della trattativa per portare a Firenze Vincenzo Montella, ai tempi allenatore del Catania: Pradè confessa a Carminati le difficoltà nel chiudere l’affare, poi gli annuncia che un pomeriggio avrebbe portato i figli dalla compagna
Il 31 maggio il ds della Viola chiama l’ex membro della Banda della Magliana per rinviare un appuntamento che entrambi avevano preso con un avvocato, tale Pierluigi. Carminati: «Che è successo amico mio?». Pradé: «Non riesco a fa chiudere l’allenatore (…) m’hanno chiesto una contropartita che purtroppo non gli possiamo dare, lo stanno valutando un sacco di soldi, come se…». Carminati, preoccupato risponde: «T’hanno chiesto i soldi Danié? E no, eh…». E l’amico lo tranquillizza: «No, no, soldi no. M’hanno chiesto contropartite tecniche che però valgono come i soldi (…) io su Vincenzo ci punto parecchio». Pradé gli spiega che non può raggiungerlo a Roma perché quando lo chiama il Catania deve partire. Carminati: «Non c’è problema amico mio, hai appena cominciato, ci stanno delle priorità». Pradé: «Un pomeriggio devo portare i bambini da Alessia che mi stanno a massacrare».
Scrive sempre Il Tempo che «quella del ‘Cecato’ per il calcio e per la Roma in particolare è una vera fissazione»: in alcune intercettazioni Carminati cerca una maglia per un amico in fin di vita, e discute della possibilità di «raggiungere De Rossi». Il Messaggero riporta invece i contatti tra Carminati e Mario Corsi, noto speaker radiofonico sponda Roma: i due sono legati da un passato comune nei Nar. Il quotidiano scrive che Carminati cerca di «sfruttare informazioni privilegiate sulla Roma e tentare redditizi ricatti alla squadra». In particolare si parla di fotografie compromettenti:
Il Cecato […] intravede il potenziale: «Facciamo una cosa specializzzata. Fatte dà ‘ste informazioni, stiamo noi dietro la cosa. Tu te fai dà tutto il fascicolo e poi andiamo a batte cassa».
Photocredit copertina Spada – LaPresse