Marco Della Noce racconta la caduta in depressione e le notti in macchina
20/10/2017 di Redazione
Marco Della Noce ha commosso tutti. Il comico di Zelig, famoso per il personaggio del meccanico della Ferrari Oriano Ferrari, che faceva sempre scherzi a e con Sochmacher, ovvero la storpiatura emiliana di Schumacher, ha trovato il coraggio di raccontare le sue disavventure ai quotidiani. Dopo il colloquio col Giorno, la prima testata con cui Della Noce ha parlato, oggi il comico ha dialogato con diverse testate, tra cui Repubblica e Corriere, che sui loro siti presentanto anche interviste in video. Marco Della Noce al Corriere della Sera spiega come sia finito a dormire nella sua macchina per alcuni giorni a causa della perdita dell’abitazione.
MARCO DELLA NOCE RACCONTA LA SUA STORIA | VIDEO
L’impossibilità di avere una dimora fissa ha tolto al comico anche la cosa più preziosa della sua vita al momento, il contatto coi propri figli. «È successo a me quello che capita a molti altri papà. Durante una separazione conflittuale sono rimasto senza lavoro, ho avuto il pignoramento dei miei compensi e lo sfratto dall’ufficiale giudiziario, quindi sono più di venti giorni che non ho casa. E non posso neanche più vedere i miei figli, perché non ho un luogo dove portarli…». Marco Della Noce è caduto in difficoltà economiche a causa della crisi, che ha fatto cancellare molte delle serate di spettacoli comici con cui riusciva, per quanto a fatica, a pagare l’assegno per i suoi figli, prima da 3500 euro, poi da 1500. «La crisi ha colpito anche il mondo dello spettacolo, facevo molte meno serate e io non riuscivo a rispettare il mensile. Così davo quello che potevo ogni mese: 600, 800, 1.200 euro. Per questo motivo, poi, la madre dei mie figli ha chiesto il pignoramento dei miei compensi alla Rai e all’agenzia dove lavoravo. Per di più, quando hai la partita Iva, non tutelano il quinto dello stipendio, ma ti portano via tutto. Senza vergogna, anche se ci ho messo un po’, ho iniziato a raccontare la mia storia, anche per i papà che non possono parlare. Oggi mi appoggio all’associazione “Papà Separati in Lombardia”», rimarca al Corriere.
I PROBLEMI DI DEPRESSIONE DI MARCO DELLA NOCE
Il pignoramento della partita Iva ha avuto un aspetto paradossale, visto che non solo sono state bloccate tutte le fonti di reddito a Della Noce, ma gli sono stati preclusi altri lavori. Le voci sui suoi gravi problemi personali diffusesi nell’ambiente hanno bloccato l’attività del comico, che non lavora da un anno e mezo. Marco Della Noce ha iniziato a soffrire di depressione due anni fa, e da una ventina di giorni la sua situazione è peggiorata con la perdita della casa. Non parlava delle sue difficoltà per carattere, visto che preferisce tenersi le cose dentro, anche i problemi gravi, spiega a Repubblica. Quando i suoi amici di Lissone, piccola città della Brianza non lontana da Milano, si sono accorti che dormiva in auto gli hanno pagato una stanza d’albergo prima e poi l’ostello. La sua storia è diventata molto famosa in poche ore. Dopo l’articolo del Giorno Marco Della Noce è diventato uno degli argomenti più discussi sui media. Un impatto positivo, visto che è scattata una gara di solidarietà nei suoi confronti, da Claudio Bisio alla Ferrari.
Foto copertina: ANSA/FABRIZIO RADAELLI