Maria Elena Boschi difende l’imitazione di Virginia Raffaele a Ballarò
07/03/2014 di Redazione
«Gentile Presidente, mi permetto di chiederLe se condivide l’imitazione di Maria Elena Boschi a ‘Ballarò» e se ritiene opportuno che un ministro giovane, che finora ha dimostrato preparazione e capacità, sia ritratta come una scaltra ammaliatrice che conta solo sul suo essere affascinante. É questa l’immagine che il servizio pubblico della Rai, e Raitre in particolare, vuole dare alla vigilia dell’8 marzo?”. É quanto si chiede il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in una lettera inviata alla presidente della Rai, Anna Maria Tarantola. Anzaldi però non ha fatto in conti con la diretta interessata, il Ministro per le riforme costituzionali e per i rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi, che su Twitter difende l’imitazione di Virginia Raffaele.
Virginia Raffaele è una imitatrice straordinaria. A me piace molto. Sull’imitazione di Ballarò ho riso sopra. #bastapolemiche
— maria elena boschi (@mariaelenabosch) 7 Marzo 2014
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LA LETTERA DI ANZALDI – «Da alcuni giorni il sito della Rai – scrive Anzaldi – seguito da altri portali di informazione, rilancia l’imitazione che Virginia Raffaele ha fatto del ministro Maria Elena Boschi a Ballarò». La titolare dei Rapporti con il parlamento viene ritratta come una ragazza molto attraente, in grado di stordire l’interlocutore per la sua avvenenza fisica e non per quello che dice. Normalmente la satira, secondo la definizione fatta propria anche dalla Cassazione, punta a ‘castigare ridendo mores’, ovvero a mettere in risalto in maniera comica caratteristiche esecrabili e discutibili di un personaggio pubblico. In questo caso la colpa del ministro sarebbe quella di essere affascinante? «La stessa imitatrice, in alcune interviste – prosegue ancora la lettera del deputato Pd alla presidente Rai – dice di aver voluto rappresentare il ministro Boschi come una ragazza “preparata e bella”. Il risultato, però, per usare le parole della Raffaele, è di una “ammaliatrice” che ripete a memoria i soliti pochi concetti e, in caso di difficoltà, si serve della sua fisicità per convincere l’interlocutore