Marino e i conti per il viaggio negli Stati Uniti. Onorato: «Spesi 15 mila euro»
01/10/2015 di Redazione
«Marino ha dichiarato il falso: aveva assicurato che il viaggio negli Stati Uniti non sarebbe costato un euro ai cittadini romani. Invece è costato oltre 15mila euro: a tanto ammontano infatti le anticipazioni di cassa per sostenere le spese dei due dirigenti di Roma Capitale al seguito e il pernottamento dello stesso sindaco e della sua addetta stampa a New York». Ad attaccare il sindaco di Roma Capitale, sotto assedio da giorni dopo l’affaire del viaggio americano e la smentita di Papa Francesco, è ora il capogruppo della Lista Marchini Onorato a rompere il muro di riservatezza eretto dallo staff del sindaco, come spiega il quotidiano “La Repubblica“:
ONORATO ATTACCA MARINO –
Dopo due giorni di assedio alla Ragioneria comunale, il consigliere d’opposizione è riuscito a ottenere documentazione relativa alla contestata missione del sindaco negli Usa, insieme all’addetta stampa Miriam Lepore (entrambi a carico,ma solo a Filadelfia, dalla Temple University), al capo del cerimoniale Francesco Piazza e della consigliera diplomatica Rosanna Coniglio. Si legge sul quotidiano diretto da Ezio Mauro:
«Questi ultimi due hanno ricevuto 5.900 euro a testa come anticipazione di cassa, che copre il 75% del costo finale», spiega Onorato, «ai quali bisogna aggiungere altri1.500 euro perla prima notte trascorsa a New York da Marino e dalla Lepore. Siccome però inquesto calcolo non sono contemplate le spese sostenute dal primo cittadino con la carta di credito del Campidoglio, il conto finale rischia di esseremolto più alto». L’ennesima giornata nera, per il chirurgo dem. Costretto prima a incassare il traumatico addio dei vertici Atac,l’ad Danilo Broggi e del dg Francesco Micheli, in polemica con «le pesanti ingerenze della politica nella gestione dell’azienda». E poi a precisare di non aver «mai ricevuto alcun compenso per la lezione tenuta alla Temple University. E comunque, ove mai fosse corrisposto, questo potrà essere devoluto al fondo che il Comune ha istituito per gli americani che volessero investire nel restauro dei beni archeologici di Roma»
Sul quotidiano si precisa come l’ateneo della Pennsylvania aveva confermato a Repubblica di aver «offerto un onorario al sindaco». A ribadirlo era stato il professor Antonio Giordano, medico nella stessa università, oltre che «amico personale di Ignazio». L’unica nota positiva resta il comunicato di padre Federico Lombardi in vista del Giubileo:
«Il portavoce del Vaticano, tenta dimettere fine alle polemiche: “I rapporti fra rappresentanti della S. Sede e le autorità italiane a proposito del Giubileo si sono sempre svolti e continueranno a svolgersi con serenità e correttezza”. Basterà a riabilitare il sindaco agli occhi della città e del mondo?»