Esce «Avanti» il libro di Matteo Renzi: stavolta (forse) ci siamo
05/07/2017 di Gianmichele Laino
Ci sono voluti molto più dei sei caffè che l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha mostrato ai suoi followers su Facebook questa mattina. Per la redazione del suo libro «Avanti» il segretario del Partito Democratico ha impiegato tempi biblici. Questa volta, però, forse ci siamo. Renzi ha fatto l’annuncio via social: «Nottata di rilettura del libro. 238 pagine e sei caffè, per ora. Mi sembra di essere tornato ai tempi dell’università, le notti prima degli esami. Ma ci siamo e Avanti sarà in libreria dalla settimana prossima. Oggi prevedo una mattinata di sbadigli: buona giornata a tutti!!!».
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L’ANNUNCIO DI MATTEO RENZI AVANTI
Dunque, stando a quanto annunciato da Renzi, la prossima settimana potremo finalmente leggere il racconto dei suoi mille giorni di governo, la verità sull’ormai celebre frase «Enrico, stai sereno» e sulle sue personali ricette per abbattere il debito pubblico. Sembra essere giunta al capolinea una vicenda editoriale piuttosto tormentata, che ha preso il via all’inizio di questo 2017.
MATTEO RENZI AVANTI, UNA STORIA TORMENTATA
Inizialmente, l’uscita per Feltrinelli doveva essere prevista a febbraio, una sorta di day after rispetto alla sconfitta nel referendum costituzionale del 4 dicembre. Poi, il libro aveva preso le fattezze di una sorta di spot elettorale, destinato a lanciare la volata prima alle primarie e poi alle elezioni amministrative. Anche in quelle due circostanze, tuttavia, si sono registrati due rinvii.
Ora, però, il libro è destinato a diventare lettura balneare. Il tempismo di pubblicazione, insomma, è quello da best-seller. E non potrebbe essere altrimenti per un’opera che sarebbe giù costata 100mila euro a Feltrinelli (che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe già versato all’ex premier l’anticipo) e che è stata anche oggetto di un sondaggio via Twitter sull’immagine da inserire in copertina (strada di campagna o trolley?). Cresce l’attesa, dunque. Speriamo che non venga (nuovamente) delusa.