Matteo Salvini a Le Iene: «Ero comunista padano»
29/10/2014 di Redazione
Contro Alfano, contro il Movimento 5 Stelle, contro i matrimoni gay e quella che definisce una «invasione di clandestini». Ai microfoni de Le Iene, in un’intervista che andrà in onda nella puntata di questa sera su Italia 1, Matteo Salvini spara a zero sull’attuale situazione socio-politica italiana, partendo dai rapporti della Lega Nord con gli altri partiti e finendo con una risposta secca sulla proposta di castrazione chimica per chi si macchia del reato di violenza sessuale.
«ALFANO “NON È”» – Il segretario della Lega Nord parte subito con un attacco ad Angelino Alfano: all’intervistatore che gli chiede se il leader del Nuovo Centrodestra sia «ancora di destra» Salvini risponde che «Alfano “non è”. È una categoria dello spirito». Lo stesso vale per i grillini che, sempre secondo Salvini «non sono» nemmeno loro, nonostante chi sieda in parlamento nelle fila del Movimento 5 stelle sia «al novantanove percento di sinistra» e nonostante Salvini evidenzi lo scollamento tra le posizioni di Grillo e quelle dei suoi parlamentari: «Perché lui dice una cosa di “destra” e poi in Parlamento fanno una cosa di sinistra», specialmente per quanto riguarda i temi dell’immigrazione.
«LA GENTE MI PAGA PER RISOLVERE I PROBLEMI» – Poi il discorso si allarga all’Europa: e Salvini parla dei propri rapporti politici con gli altri leader: «Parli con Putin e con Marine Le Pen se hai qualcosa da dire e da proporre, altrimenti non ti parlano» e quando l’intervistatore gli fa notare che per questo in molti sono convinti che Matteo Salvini e la Lega siano di estrema destra, lui risponde: «Penso che la gente mi paghi lo stipendio per risolvere dei problemi e alcuni problemi li risolvo appoggiandomi a destra, altri a sinistra». Non manca neanche un accenno all’alleanza con CasaPound, con Salvini che però precisa: «Non è alleanza, era una presenza in piazza che mi ha stupito in positivo, composta, ordinata».
LEGGI ANCHE: La Lega Nord al verde, i dipendenti: «Vi siete mangiati tutto»
«ERO COMUNISTA PADANO» – Infine si passa al dibattito dei diritti civili: incalzato dall’intervistatore, Salvini si dice contrario ai matrimoni omosessuali, ma favorevole al riconoscimento di alcuni diritti per le coppie gay:
Iena: Favorevole o contrario ai matrimoni gay?
Salvini: Al matrimonio contrario
Iena: E a cosa sei favorevole?
Salvini: Al riconoscimento di alcuni diritti, ma il matrimonio deve essere fatto tra un uomo e una donna
Iena: Mi aspettavo di trovare una persona molto più di destra. Sei quasi comunista …
Salvini: Ero comunista padano
Iena: Cosa vuol dire comunista padano?
Salvini: Vuol dire che mi sento molto più al fianco degli operai io di quel “banchiere” di Renzi
E L’IMMIGRAZIONE? – Ma Salvini si fa più intransigente quando si tocca il tema dell’immigrazione: «I numeri dicono che in alcune città siamo invasi» – dice il segretario della Lega Nord, sottolineando il fatto che l’Italia non li può più accogliere a causa della precarietà della situazione economica nostrana. Ma all’accusa di razzismo, Salvini risponde perentorio, rispolverando posizioni già molto care alla Lega:
Salvini: […]Se vieni qua e mi dici “non voglio il presepe”, “mi dà fastidio il crocifisso”, un po’ di rispetto … non è che se io vado in un paese con una religione diversa dalla mia dico “no, non voglio “
Iena: Ma tu ti stavi riferendo ai clandestini
Salvini: E ad alcuni islamici che pretendono di imporre la loro religione ovunque.
Iena: E quelli regolari?
Salvini: Quelli regolari possono fare quello che vogliono, anzi sono i benvenuti
Iena: Quindi non c’è un islam irregolare e uno regolare?
Salvini: No, c’è un immigrazione regolare che è la benvenuta e quella clandestina che va assolutamente arginata
Iena: Alla manifestazione tu hai parlato di un giovane tunisino stupratore. Che soluzione hai proposto?
Salvini: La castrazione chimica.
(Photocredit copertina: Roberto Monaldo/LaPresse)