Mauro Floriani chiedeva alle baby prostitute «a che ora ci vediamo domani»
12/03/2014 di Redazione
“A che ora ci vediamo domani?”. Questo chiedeva Mauro Floriani al telefono ad una delle due ragazzine che si prostituivano nell’appartamento dei Parioli.
INTERCETTAZIONI – La frase, intercettata, è allegata ad una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, ora ai domiciliari per sfruttamento della prostituzione, cessione di stupefacenti e interferenza illecita nella vita privata per la questione dei rapporti sessuali filmati. La frase è estrapolata da una conversazione telefonica con una delle due ragazzine e, per gli investigatori, costituisce una delle prove che Floriani fosse un cliente abituale di almeno una delle due minorenni. In alcune conversazioni intercettate in piu’ occasioni Floriani prende appuntamento con la ragazzina, si accorda sugli orari e luoghi dell’incontro. In altre conversazioni intercettate parlerebbe anche con gli sfruttatori delle ragazzine. Lo riporta l’Ansa.