La maxi-rissa tra ultras all’aeroporto di Palermo
25/01/2014 di Redazione
Due gruppi di tifosi del Padova e del Modena si sono scontrati all’interno dello scalo palermitano, diversi i feriti, tra i quali un funzionario di Polaria.
BOTTE DA ORBI – Maxi-rissa fuori dall’aeroporto «Falcone e Borsellino» di Palermo tra un gruppo di circa 60 tifosi del Padova e altrettanti supporter del Modena. Gli scontri si sono accesi all’interno dell’area degli arrivi, i tifosi si sono affrontati con violenza usando le catene e le ringhiere che delimitano le aree dello scalo come armi improprie Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni i bagni sono ricoperti dal sangue dei feriti facenti parte dei due gruppi.
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UN INCROCIO CAUSALE – Nel corso dello scontro, decisamente violento, è stato colpito alla testa un funzionario della polizia palermitana ed è rimasto ferito in modo grave. Subito dopo lo scontro 19 tifosi biancoscudati sono stati trattenuti in Questura a Palermo e anche 30 tifosi emiliani sono stati identificati. I tifosi biancoscudati erano reduci dalla partita di ieri sera in cui il Padova è stato sconfitto per 2-1 dal Trapani. Dopo aver dormito a Palermo, i padovani stavano per imbarcarsi per un volo diretto a Venezia quando hanno incrociato i tifosi del Modena, che gioca oggi con il Palermo.
LE REAZIONI – Ne è nata una rissa che ha coinvolto molte persone e altrettante ne ha spaventate tra quanti era in partenza o in arrivo attraverso lo scalo palermitano. «Lo scontro avvenuto, nella zona degli arrivi, tra le due tifoserie è un fatto gravissimo. Non appena sono stato avvertito ho subito contattato il questore per avere maggiore dettagli a cui ho espresso solidarietà per il dirigente ferito della Polaria», ha detto Fabio Giambrone, presidente della Gesap, la società che gestisce lo scalo di Punta Raisi