Metro C Roma: il Comune non paga e le imprese si fermano

«Ci deve ancora 255 milioni è una gravissima violazione del contratto». Questa la dura accusa delle imprese impegnate nella costruzione della Metro C, che hanno deciso in questi giorni di fermare i lavori per protesta: «Roma Metropolitane invece di pagarci investe in operazioni finanziarie rischiose». Ne parla il Messaggero

FERMI I LAVORI DELLA METRO C

Ecco cosa racconta il quotidiano romano

Il Comune non paga le imprese e la metro C ferma i cantieri. Se dal Campidoglio non arriveranno novità, tra dieci giorni esatti, il 15 dicembre, la più importante infrastruttura in costruzione nel Paese arriverà su un binario morto.

Perchè?

La società Roma Metropolitane, partecipata al 100% dal Comune, secondo le imprese costruttrici è in debito per ben 255 milioni di euro: 185 milioni per lavori già eseguiti, certificati ma mai pagati, più altri 70 milioni tra lavorazioni già completate e non ancora certificate e interessi maturati per i ritardi nei pagamenti.

Soldi che però stando alla società Metro C, che ieri ha scritto una lettera a Tronca, ci sono. Solo che

La stessa partecipata ha recentemente bandito «una gara per il migliore impiego di circa 287 milioni di euro in operazioni finanziarie, attestando ulteriormente la propria determinazione di non voler utilizzare tali somme per i pagamenti dovuti».

Come risponde la partecipata?

Roma Metropolitane ieri ha fatto sapere di avere presentato una diffida contro la sospensione. «Ma è incontestabile – scrivono le imprese nella comunicazione al Campidoglio – che questa società non possa ritenersi obbligata ad eseguire i lavori a fronte di un committente (pubblico) che si rifiuta di corrispondere il corrispettivo dovuto ai sensi di legge e del contratto, per impiegare a proprio piacimento le somme a tale titolo ricevute in operazioni finanziarie di rischiosità incerta». […] Di questo comportamento, Roma Metropolitane dovrà rispondere anche in tribunale.

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