«Il 4 dicembre forse scheda bianca. Grillo non rompa i cogXXXni sui conti del mio programma»

21/11/2016 di Redazione

Michele Santoro ha concesso una lunga intervista a Libero in cui ha affrontato molti temi, televisivi così come politici. Il conduttore, che ha generato una forte discussione su Facebook per il suo post sui rischi provocati dalla vittoria del No, è ancora indeciso su cosa voterà al referendum costituzionale.

MICHELE SANTORO E IL REFERENDUM COSTITUZIONALE

Intervistato da Pietro Senaldi di Libero Michele Santoro spiega di non aver ancora deciso cosa votare al referendum.

Questo referendum non mi piace, per riformare la Costituzione avrei voluto una nuova assemblea costituente su base proporzionale…Sono da sempre a favore di una revisione delle leggi che renda l’Italia meglio governabile. Di positivo c’è che la riforma distingue l’attività delle due Camere e il tentativo di risoluzione del conflitto tra poteri centrali dello Stato e le Regioni…Conservo una posizione terza. Sicuramente andrò a votare ma magari farò scheda bianca.

Michele Santoro conferma così la sua ostilità al No al referendum costituzionale, come già scritto in un post sulla pagina Facebook di Servizio Pubblico che ha suscitato molta discussione.

MICHELE SANTORO CONTRO IL PROPORZIONALE CHE AGEVOLA LA MAFIA

Santoro è particolarmente duro contro la prospettiva politica rappresentata dal No, il ritorno all’Italia della Prima Repubblica, tanto da affermare, con un’iperbole, che si sparerebbe se tornassero proporzionale e preferenze, che agevolano la mafia. Il conduttore TV è particolarmente critico contro Bersani e D’Alema, accusati di esser ipocriti nella loro sottovalutazione dell’incertezza creata dalla vittoria dal No, mentre rimarca come Berlusconi potrebbe lasciare la politica solo per affidarsi a Renzi. Santoro concorda con il presidente di Forza Italia che il segretario del PD sia l’unico leader politico in Italia, pur non lesinadogli diverse critiche per priorità di governo e guida del partito.

MICHELE SANTORO CONTRO BEPPE GRILLO

Buona parte dell’intervista a Santoro è dedicata alla TV, al giornalismo, alla sua crisi e al suo ritorno in Rai. A questo proposito il conduttore rimarca che farà poche trasmissioni sulla televisione pubblica, ma puntualizza come il suo programma non abbia problemi di costo, rispondendo in modo molto piccato alla polemica di Beppe Grilllo.

Se vuole rompere i coglioni, Grillo venga qui con il suo commercialista, da cui non si separa mai, a verificare tutti i conti.

 

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