Molestatore fai-da-te? A Creta rischi di trovarti con il pene bruciato!
24/08/2009 di Dario Ferri
Infastidire le ragazze nei locali dopo aver bevuto un bicchiere di troppo è quasi un must per chi va in vacanza soprattutto all’estero. Ma qualche volta può essere davvero pericoloso, se ci si trova di fronte qualcuno con un bel caratterino. E’ il caso di Stuart Feltham, un ragazzo inglese di 20 anni in ferie a Creta, il quale, dopo essersi sbronzato il giusto per chi si sta godendo una vacanza, ha cominciato a provarci in modo pesante con una ragazza di 26 anni del luogo, tale Marina Fanouraki.
Senza scomporsi, Marina all’inizio gli ha soltanto chiesto gentilmente di smetterla. Anche perché, come la maggior parte delle persone presenti, non è rimasta ben impressionata dal fatto che il tipo si fosse abbassato i pantaloni e agitasse al vento i propri genitali. Si sa, il romanticismo è soprattutto appannaggio del sesso femminile. Purtroppo, Feltham da quell’orecchio non ci ha sentito, e non ha smesso di importunare la ragazza che, a un certo punto ha deciso bene di reagire: prima gli ha versato sulle pudenda un bel bicchiere di sambuca, e, poiché neanche questo gesto è bastato a far desistere il ragazzo dai suoi focosi propositi, ci ha pensato lei a riscaldare l’ambiente dando fuoco all’alcool che aveva versato, e, ovviamente, anche ai genitili del malcapitato, provocandogli ustioni di secondo grado.
Feltham è stato portato in una clinica privata, nella quale è tuttora ricoverato, e nonostante le apparenze non lo facessero presagire, ma per fortuna è stato così previdente da procurarsi un’assicurazione che coprisse le spese per “peni bruciati”. La British home office, l’organismo che segue i turisti all’estero, si è chiaramente trovato in estremo imbarazzo nel dover gestire l’intera vicenda, specialmente perché si sta mobilitando da tempo per ridurre il numero di turisti inglesi che si mettono nei guai in terra straniera.
Infatti i viaggiatori che fraintendono il significato della parola divertimento sono un problema così grosso per gli abitanti di Creta, che la signorina Fanouraki è diventata un’eroina: di fronte al giudice ha sostenuto l’autodifesa come motivazione per la sua reazione, e il magistrato si è dimostrato favorevole alla sua versione, e ha lasciato intendere che sarà rilasciata al più presto.