Il racconto della giovane yazida all’ONU: «I miliziani di Daesh mi hanno violentata fino a farmi svenire»
20/12/2015 di Redazione
«Vi imploro, distruggete completamente Daesh» È la richiesta di Nadia Murad Basee Taha al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La giovane irachena, di regligione yazida, racconta al mondo la sua storia, una storia di violenze e umiliazioni. «Mi hanno portata in una stanza e violentata fino a quando sono svenuta». Tre mesi dopo la ragazza è riuscita a fuggire e ora vive in Germania, ma non dimentica i fatti di Mosul.
IL VIDEO –
I COMMENTI –
Non tutti però sono convinti della veridicità dell’intervento e il complottismo è sempre in agguato. Il video è stato sottotitolato da Repubblica, che in seguito lo ha condiviso sulla sua pagina Facebook. Tra i commenti rilevanti si legge: