Napapijri annuncia la nuova collezione autunno/inverno 2017 priva di piuma e pelliccia
29/05/2017 di Redazione
Napapijri annuncia la nuova collezione di abbigliamenti per la stagione autunno/inverno 2017 e lo fa attraverso grosse novità. «Siamo molto orgogliosi di annunciare che la collezione sarà totalmente priva di piuma e di pelliccia» fanno sapere dalla nota società italiana di abbigliamento. Intanto la Lega anti vivisezione (LAV) brinda al traguardo: «È un successo importante per il marchio e i consumatori, sempre più attenti alla moda animal-free, che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto per gli animali».
NAPAPIJRI COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2017: LE NOVITÀ
Dopo la presentazione delle linee guida per la realizzazione dei capi di moda della collezione autunno/inverno 2017, la LAV saluta con grosso apprezzamento la scelta. Dall’associazione animalista fanno sapere che il percorso virtuoso innescato con le aziende del settore della moda, sempre più orientato verso una moda animal-free. Un dialogo che coinvolge l’intera holding VF Corporation, la quale di recente ha ufficializzato, grazie a una policy dedicata, anche la definitiva esclusione della lana proveniente da conigli d’angora e delle pelli esotiche. Il brand Napapijri sembra orientato all’innovazione e al design sostenibile che già dal 2012 ha visto i primi risvolti.
NAPAPIJRI COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2017: IL PERCORSO DEL BRAND
Inizialmente la pelliccia venne eliminata solo negli indumenti dei bambini; nei mesi successivi si decise di evitare l’utilizzo della pelliccia di procione in tutti i capi. Un processo che nel 2015 culmina nel definitivo abbandono della pelliccia animale, grazie allo sviluppo della tecnologia Eco-Fur, un pelo sintetico che utilizza una specifica fibra.
NAPAPIJRI COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2017: I COMMENTI
Il simbolo di questa evoluzione è il Superlight Parka, un capo totalmente privo di piuma e pelliccia. Dal vertice dell’azienda arrivano i primi commenti: il Vice Presidente Marketing, E-Commerce e Strategy Kathy Hines ha sottolineato che Napapijri è un marchio attento al benessere degli animali. «Per questo motivo – continua Kathy Hines – siamo continuamente alla ricerca di nuove tecnologie che ci permettano di tradurre questa attenzione nei tessuti che utilizziamo per lo sviluppo dei nostri prodotti». Simone Pavesi, che si occupa di coordinare l’area moda per la LAV, si unisce al clima di felicitazioni per l’importante annuncio: «Ancora una volta un brand italiano apprezzato in tutto il mondo per la qualità e l’innovatività dei suoi capi, dimostra che si può essere leader nel mercato anche senza fare ricorso alle pellicce animali, e sostituendo le piume di oche e anatre con materiali alternativi sintetici, più performanti sia in termini di comfort che di impatto ambientale e pertanto anche più etici perché non sono il frutto dello sfruttamento animale».