Naufragio Lampedusa, le vittime sarebbero 200
03/10/2013 di Redazione
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, I CORPI DENTRO AL BARCONE AFFONDATO – Da Lampedusa i soccorritori riferiscono di aver trovato «probabilmente cinquanta o sessanta corpi», nel relitto del peschereccio affondato. Il bilancio delle vittime, quindi, potrebbe essere destinato a salire ancora, mentre arriva la conferma sull’età dei quattro bambini morti nel naufragio, che non avrebbero avuto più di uno o due anni. Le operazioni di recupero del peschereccio affondato, riferiscono le autorità, si prevedono lunghe e difficoltose.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, DUECENTO VITTIME – Sale drammaticamente il numero delle vittime del barcone che si è inabissato all’alba di stamattina all’isola dei conigli: secondo quanto appena riferito da SkyTg24 ci sarebbero almeno 200 morti: un centinaio di corpi sarebbero stati trovati sotto al peschereccio affondato, che avrebbe avuto a bordo circa 500 persone. Ancora un centinaio i dispersi, mentre sono confermati i 155 superstiti.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, DOVE SEPPELLIRE LE VITTIME? – Mentre ancora continuano le ricerche dei dispersi si cerca di capire dove seppellire i corpi dei morti: anche il Comune di Cattolica Eraclea (Agrigento) si è detto disponibile ad accogliere 12 salme dei migranti morti nel naufragio di stamattina. La stessa disponibilità ha offerto il comune di Sambuca di Sicilia. A mezzanotte, sul traghetto di linea della compagnia delle isole, da Porto Empedocle verranno imbarcate 120 bare che giungeranno domani mattina a Lampedusa.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, I CORPI IN MARE VISTI DALL’ELICOTTERO – Il Corriere della Sera pubblica un video girato da un elicottero: si vedono chiaramente i corpi delle vittime che galleggiano nel mare di Lampedusa.
(Attenzione: Le immagini potrebbero urtare la sensibilità)
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, LA TESTIMONIANZA DI UN PESCATORE – Alle telecamere di SkyTg24 ha riferito di aver visto «una marea di teste in acqua»: così Raffaele Colapinto, un pescatore di Lampedusa, ha descritto la scena che ha visto davanti ai suoi occhi mentre tornava in porto con la sua barca, all’alba di questa mattina. Subito ha cercato di imbarcare quante più persone possibili, operazione non facile visto che tutti i migranti erano coperti di gasolio, rendendo la presa scivolosa. Anche altre barche di lampedusani hanno cercato di aiutare i migranti in mare, accogliendone a bordo quanti più possibile.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, MEDIASET CAMBIA LA PROGRAMMAZIONE – Su Twitter le televisioni del Biscione annunciano un cambio di palinsesto in seguito alla tragedia di Lampedusa, sostituendo il film Hannibal con Spiderman. Una sostituzione poco comprensibile agi occhi degli utenti.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA, NUOVI CADAVERI – Almeno 40 cadaveri sarebbero stati individuati, secondo quanto si è appreso, da alcuni sommozzatori della Guardia costiera all’interno del barcone affondato a Lampedusa e localizzato, a una quarantina di metri di profondità, a circa mezzo miglio dall’isola dei conigli. I corpi si troverebbero sotto e intorno al barcone che si é rovesciato.
IL MIRACOLO DELLA SOPRAVVISSUTA – “Poche parole in inglese ma incomprensibili, tanto dolore e lunghi silenzi”. Il viaggio per due donne eritree a bordo dell’elicottero del 118, scampate alla tragedia di Lampedusa, verso l’ospedale Civico di Palermo è stato segnato dalla sofferenza. A raccontarlo è l’anestesista del 118 che ha viaggiato con loro, Edoardo Fileccia. “Sono in gravi condizioni – spiega – disidratate e con sintomi di ipotermia. Erano sfinite per quanto hanno passato questa notte. Tra l’altro una delle due donne era stata data per morta e distesa sulla banchina, accanto ai corpi delle vittime. Solo successivamente si sono accorti che respirava ancora. Le sue condizioni sono le più critiche perch‚ hanno bevuto acqua di mare e anche della nafta, molto probabilmente fuoriuscita dall’imbarcazione”. Ai mediatori culturali che si trovano sull’isola e con i quali hanno scambiato poche parole le prime due donne ferite scampate dall’inferno di Lampedusa hanno detto che sono eritree. Hanno raccontato l’orrore di vedere l’imbarcazione in fiamme e poi non hanno capito nulla, sopraffatte dai tanti corpi finiti in mare. A bordo dell’elicottero c’era un’altra donna che accompagnava una bimba siriana che ha una seria dermatite. Lo racconta l’Ansa.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – ALFANO È ARRIVATO A LAMPEDUSA – Il vice premier e ministro dell’Interno Angelino Alfano è appena giunto a Lampedusa. Per prima cosa Alfano si sta recando nell’hangar dell’aeroporto dove sono stati trasportati i corpi delle vittime del naufragio, per rendere loro omaggio.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – «INCENDIO IGNORATO DA TRE PESCHERECCI». In un’intervista rilanciata da Repubblica il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, afferma che almeno tre pescherecci avrebbero visto l’incendio a bordo del barcone, ma che non avrebbero prestato soccorso per evitare di incorrere nel reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. «Quello che deve fare il governo è cancellare subito questo reato».
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – DOMANI LUTTO NAZIONALE – Il Consiglio dei Ministri è stato convocato per oggi alle 17.30 per proclamare lutto nazionale, domani, per la strage degli immigrati al largo di Lampedusa. «Ho convocato il Cdm alle 17,30 per proclamare il lutto nazionale nella giornata di domani per la immane tragedia di Lampedusa», annuncia via Twitter il presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Ho convocato il cdm alle 1730 per proclamare il lutto nazionale nella giornata di domani per la immane tragedia di #Lampedusa
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 3, 2013
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – 93 MORTI ACCERTATI – È di 93 morti e 155 superstiti il bilancio ufficiale, fino ad ora, del naufragio avvenuto davanti alle coste di Lampedusa. Lo ha confermato il medico Pietro Bartolo, che ha condotto le ispezioni cadaveriche. «Una donna che sembrava morta – ha spiegato – Era invece ancora viva ed è stato trasportata in ospedale a Palermo». NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – 155 SUPERSTITI – La Guardia Costiera aggiorna i numeri: i superstiti sono 155, mentre resta alto il numero dei dispersi: si parla di 250 persone ancora in mare. Secondo quanto dichiarato da Alfano durante la conferenza stampa, a bordo del peschereccio ci sarebbero state circa 500 persone, quasi tutte di nazionalità eritrea e somala. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – TUTTI I MIGRANTI MORTI IN MARE NEGLI ULTIMI 20 ANNI – Su Twitter Nicolas Lambert pubblica una mappa di tutti i migranti morti nel Mediterraneo dal 1993 al 2012: il numero di vittime più alto si registra proprio tra le coste della Tunisia e della Libia e quelle della Sicilia, un numero cresciuto esponenzialmente dal 2001 a oggi (click sulla foto per ingrandire).
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LA NOTIZIA SULLA STAMPA ESTERA – Sono numerose le testate estere che hanno dedicato ampio spazio alla tragedia di Lampedusa: tra queste anche il britannico Independent che titola: «Migranti morti nel tentativo di raggiungere l’Europa e iniziare una nuova vita». Guarda le foto:
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LA TESTIMONIANZA DEL PRIMO SOCCORRITORE – «Stavamo tornando da una battuta di pesca. Con il binocolo abbiamo visto le fiamme salire da un barcone e ci siamo diretti lì. È il drammatico racconto di Francesco Colapinto, 24 anni – che si trovava a bordo del peschereccio Angela C. insieme agli zii Domenico, 59 anni, e Raffaele, 65 anni -, la prima imbarcazione ad aver raggiunto il barcone naufragato con i migranti a poche centinaia di metri dalla costa lampedusana. «Abbiamo tirato su 18 persone vive e 2 morti. Poi abbiamo visto arrivare le motovedette».
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – ALFANO: «BAMBINI TRA LE VITTIME» – Il ministero dell’Interno parla delle vittime della tragedia:
#Lampedusa, il dato è drammatico: tra le 94 vittime ci sono 3 bambini e 2 donne in gravidanza. — Angelino Alfano (@angealfa) October 3, 2013
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – MARONI RISPONDE A NAPOLITANO – «Napolitano: presidiare le coste da cui partono i clandestini. Giusto. Ciò che facevo io da Ministro: respingere i barconi e salvare vite». Lo scrive il segretario federale della Lega Nord e Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni sul suo profilo Twitter commentando le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Napolitano: presidiare le coste da cui partono i clandestini. Giusto. É ciò che facevo io da Ministro: respingere i barconi e salvare vite. — Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) October 3, 2013
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LE FOTO DA LAMPEDUSA – Mentre si attende l’arrivo del ministro degli Interni Alfano e della presidente della Camera Laura Boldrini a Lampedusa continuano le operazioni di soccorso: fino ad ora sono 94 i cadaveri recuperati e 151 i superstiti. Incerto il numero dei dispersi: all’appello mancherebbero ancora 250 persone. E le speranze di trovare qualcuno ancora in vita nelle acque di Lampedusa scendono con il passare delle ore. Guarda le foto:
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LA RISPOSTA DI CERCONE A SALVINI: In collegamento da Bruxelles con Sky Tg24 Michele Cercone, portavoce del commissario UE gli affari interni Cecilia Malmström, risponde alle parole dell’esponente della Lega Matteo Salvini, spiegando che l’Italia era già stata condannata dall’UE per i respingimenti dei migranti. E aggiunge: «Chiudere le porte non è compatibile con la cultura e i valori che l’Italia ha sempre difeso». LEGGI ANCHE: Matteo Salvini, il naufragio a Lampedusa e la «Ue assassina» NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – NICHI VENDOLA «NO ALLE LACRIME DI COCCODRILLO» – Nichi Vendola su Twitter chiede a UE e Italia di non «piangere lacrime di coccodrillo» sulla tragedia:
In Italia e in UE si abbia almeno la compiacenza di non piangere lacrime di coccodrillo su quelle povere vite umane. #lampedusa #immigrati — Nichi Vendola (@NichiVendola) October 3, 2013
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – IL PIANTO DEI SOCCORRITORI – Il Giornale di Sicilia rilancia un video pubblicato su YouTube che mostra una delle soccorritrici abbandonarsi al pianto mentre attorno a lei gli uomini del soccorso spostano numerose «body bag» contenenti i corpi delle vittime. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – ALFANO: «NESSUNO HA VISTO IL PESCHERECCIO» – Nella conferenza stampa appena terminata, Angelino Alfano ha spiegato che nessuno, né da terra né da altre imbarcazioni, avrebbe visto il peschereccio in difficoltà. «Ora il nostro lavoro è portare in salvo i superstiti e garantire una degna sepoltura alle vittime». NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LA CONFERENZA STAMPA DI ALFANO – In conferenza stampa Alfano spiega ai giornalisti la dinamica dell’incidente: il peschereccio si sarebbe fermato in mezzo al mare, a poco più di mezzo miglio dalla costa. A motori spenti, il peschereccio avrebbe cominciato a imbarcare acqua, facendo emergere gli idrocarburi contenuti nei serbatoi. Nessuno a bordo avrebbe avuto un cellulare e così, nel tentativo di farsi vedere, gli uomini a bordo avrebbero dato fuoco a una coperta. La fiamma avrebbe poi fatto divampare l’incendio: a quel punto tutti i passeggeri si sarebbero spostati su un lato, provocando l’affondamento. Alfano ha aggiunto che, considerate le dimensioni del peschereccio, a bordo ci sarebbero potuto essere addirittura 500 persone. Oltretutto, in quel tratto di mare il fondale è molto profondo, cosa che rende più difficoltose le operazioni di soccorso da parte dei sommozzatori. Alfano ha sottolineato che la macchina dei soccorsi si è attivata in tutte le sue forme, e ha aggiunto che sta per raggiungere personalmente Lampedusa. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – TRE DONNE TRASPORTATE IN OSPEDALE A PALERMO – I primi tre feriti della strage di Lampedusa stanno per arrivare all’ospedale Civico di Palermo con l’elicottero del 118. Sono tre donne, una di loro era stata data per morta e messa in banchina insieme alle salme. «Solo dopo ci siamo accorti che era viva e aveva ingerito nafta – dice Giuseppe Noto, direttore sanitario dell’Asp 6 -. È stata rianimata e trasportata in ospedale». Nell’elicottero c’è anche una donna incinta al settimo mese. Insieme a loro una bimba siriana arrivata la notte precedente alla tragedia. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – IL BILANCIO PROVVISORIO – Poco dopo le 14.30 si fa una nuova conta delle vittime: 94 i corpi già recuperati, tra i quali due bambini e una donna incinta. 150 i superstiti, quasi tutte in buone condizioni. Discordante, invece, il numero dei dispersi, che sembra oscillare tra le 100 e le 250 persone. Il bilancio della tragedia, purtroppo, è destinato a salire. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – SU TWITTER LA RABBIA CONTRO LA LEGA – Sul web si commentano ancora le parole di Gianluca Pini e di Matteo Salvini che hanno imputato al ministro Kyenge e a Laura Boldrini la responsabilità della tragedia:
#lampedusa La lega va messa fuori legge. Senza se e senza ma. — Massimo Moretti (@morettifootage) October 3, 2013
Ennesima strage a #Lampedusa..ed il pensiero va dritto alla Lega..vergognatevi cazzo..almeno per una volta. — Umberto (@IngaUmbi) October 3, 2013
Questi della Lega sono incommentabili, non sanno proprio quello che dicono, qualcuno li fermi. #Lampedusa — Isotta Cherubini (@CheIsotta) October 3, 2013
LEGGI ANCHE: «Il naufragio a Lampedusa? Colpa di Boldrini e Kyenge» NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LE PAROLE DI CÉCILE KYENGE – Ecco il video della conferenza stampa del ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge: dopo aver espresso il proprio cordoglio per le vittime, la Kyenge ha chiesto l’intervento dell’Unione Europea che, più volte, «ha giudicato sbagliate le nostre politiche sui flussi migratori verso il nostro Paese». NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – UN PRIMO SBARCO NELLA NOTTE – Prima del naufragio di questa mattina, sempre nella nottata erano stati salvati nel porto di Lampedusa altri 276 migranti, attraverso l’intervento di due motovedette della Guardia costiera e una della Guardia di finanza. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – LE PAROLE DI NAPOLITANO – “Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell’Unione Europea”. Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sulla tragedia di Lamoedusa. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – «AVVISTATI, MA NON CI HANNO AIUTATO» – «Siamo partiti due giorni fa dal porto libico di Misurata. Su quel barcone eravamo in 500. Non riuscivamo nemmeno a muoverci. Durante la traversata tre pescherecci ci hanno avvistato, ma non ci hanno soccorso». A raccontarlo sono stati alcuni sopravvissuti al naufragio avvenuto questa mattina a largo di Lampedusa. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – BOLDRINI ARRIVERÀ NEL POMERIGGIO – Dopo l’arrivo della ministra Cécile Kyenge, anche la presidente della Camera Laura Boldrini è attesa questo pomeriggio alle 15 a Lampedusa. Lo hanno confermato le forze dell’ordine dell’isola siciliana. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – SINDACO, «LETTA VENGA A CONTARE I MORTI» – Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, ha invitato un telegramma al presidente del Consiglio Enrico Letta per «venire a Lampedusa per contare i morti». Il sindaco ha manifestato il suo cordoglio per le centinaia di vite spezzate alla ricerca di un futuro migliore, proclamando per domani il lutto cittadino, ma ha anche attaccato le istituzioni europee ed italiane: «Accanto al profondo dolore, c’è lo sgomento e la rabbia per l’atteggiamento dell’Italia e dell’Ue». NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA: LE PAROLE DELLA MINISTRA KYENGE – Nuove politiche per evitare queste tragedie e collaborazione con l’Unione Europea. Lo ha auspicato Cécile Kyenge da Lampedusa, dove la ministra per l’Integrazione sta tenendo una conferenza stampa sulla tragedia di Lampedusa. «Dobbiamo dare accoglienza alle persone in fuga da guerre e rivedere le nostre politiche in materia d’immigrazione, ieri bocciate dal Consiglio d’Europa». Sulle speculazioni del Carroccio e di Gianluca Pini, che l’ha giudicata, insieme alla Boldrini, come “responsabile morale”, ha spiegato: «Il nostro primo pensiero va alle vittime. Basta fomentare paura, le parole di Pini e della Lega Nord sono inaccettabili. Segnano un punto di non ritorno nel rapporto con quella determinata forza politica», ha aggiunto la ministra. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA: EUROPA E POLEMICHE – Il naufragio di Lampedusa arriva un giorno dopo la bocciatura da parte del Consiglio d’Europa (non un organo Ue, ndr) rispetto alle politiche italiane in materia d’immigrazione. Allo stesso tempo, nonostante la condanna, in una nota si spiegava come «i Paesi del Consiglio d’Europa e dell’Ue devono mostrare maggiore solidarietà all’Italia e gli altri» Stati coinvolti in misura maggiore sul fronte dell’immigrazione, per via dei continui sbarchi. Oggi è stato invece il commissario europeo per gli affari interni Cecilia Malmström a spiegare di essere «esterrefatta» per la tragedia di Lampedusa. «Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per combattere i trafficanti che sfruttano la disperazione umana», ha spiegato Malmström.
Appalled by Lampedusa tragedy. Thoughts are with victims and families. We must redouble efforts to fight smugglers exploiting human despair. — Cecilia Malmström (@MalmstromEU) October 3, 2013
Contro l’Unione Europea si scaglia anche la Lega Nord. Molto duri i toni di Matteo Salvini, europarlamentare del Carroccio: «L’Europa esprime ‘tristezza’ per i morti in mare? Ipocriti schifosi», ha scritto su Facebook il vice-segretario della Lega, dopo la tragedia al largo di Lampedusa. «Prima favoriscono l’immigrazione clandestina e attaccano la Lega, poi piangono. Assassini», ha aggiunto. Ma non solo: «Quanto al Governo Letta-Boldrini-Kyenge, basta ipocrisie», ha concluso Salvini. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA: 94 VITTIME – Sale ancora il numero delle vittime. Sono 94 le persone ritrovate senza vita, 250 ancora i dispersi. Photocredit: Lapresse NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – PD: «LUTTO NAZIONALE: UE NON SI NASCONDA»– Su Twitter il Partito democratico incalza: «Lutto nazionale. Sulla tragedia di Lampedusa l’Ue non si nasconda».
Lutto nazionale. Sulla tragedia di #Lampedusa l’Ue non si nasconda – http://t.co/vBI1r5SKkJ pic.twitter.com/Z3HjCBqCpk — Partito Democratico (@pdnetwork) October 3, 2013
NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – BOSSI DIFENDE LA SUA LEGGE – «La legge Bossi-Fini è perfetta, non va cambiata. L’unica piccola difesa che è rimasta al paese». A dichiararlo ai cronisti alla Camera è lo storico leader della Lega Nord, Umberto Bossi, di fronte alle critiche sulla normativa in materia di immigrazione. Prima del Senatur, anche un altro esponente leghista, Gianluca Pini, vicepresidente del gruppo del Carroccio a Montecitorio, aveva strumentalizzato la vicenda: «La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge», aveva spiegato. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – I NUMERI DELLA TRAGEDIA – Resta elevato il numero dei dispersi: più di duecento persone mancano ancora all’appello. Il timore è che il bilancio delle vittime – già 93 i corpi recuperati, ndr – possa aumentare nelle prossime ore. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – TRA I MORTI QUATTRO BAMBINI – Tra i 93 cadaveri recuperati fino ad ora e trasferiti sulla banchina del porto di Lampedusa, ci sono anche i corpi di quattro bambini e di numerose donne. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – 92 I MORTI – Novantadue morti e 250 dispersi. Sale ancora il bilancio delle vittime del dramma di Lampedusa, dopo il naufragio a circa mezzo miglio dall’Isola dei Conigli. Ritrovato dalle autorità anche il relitto: il barcone, di 20 metri, è stato individuato dall’equipaggio di un aereo della Guardia Costiera poco lontano dalla stessa Isola dei Conigli. È in gran parte sommerso, capovolto: affiora soltanto una minima parte dello scafo. NAUFRAGIO LAMPEDUSA DIRETTA – PER BERGOGLIO È «UNA VERGOGNA» – «Viene la parola vergogna: è una vergogna!», ha esclamato papa Francesco quando ha appreso la notizia del naufragio a Lampedusa. Lo stesso pontefice aveva visitato l’isola tre mesi fa, denunciando l’indifferenza contro il dramma dei migranti senza nome morti nel Mediterraneo. «Parlando di pace, parlando della inumana crisi economica mondiale, che è un sintomo grande della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime delle’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi al largo di Lampedusa”, ha aggiunto il Papa al termine del discorso ai partecipanti al convegno sulla Pacem in terris. Sono 83 i migranti che hanno perso la vita, dopo un nuovo naufragio di un’imbarcazione a largo di Lampedusa, a circa mezzo miglio dall’Isola dei Conigli. Il bilancio rischia però di aggravarsi ancora: nel barcone viaggiavano oltre 500 persone, comprese decine di bambini. Tratti in salvo e portati nei centri di prima accoglienza già 151 naufraghi, ma mancano all’appello altre 250 persone. Secondo le testimonianze ci sarebbero ancora diversi corpi da recuperare. A fornire un primo numero delle vittime, intervistata da Sky Tg24, era stato il sindaco Giusi Nicolini, raccontando una «tragedia gravissima, immane». Tra i cadaveri recuperati e trasferiti nella banchina del porto di Lampedusa, anche due bambini (un ragazzino e una ragazzina). Ma non solo: tra le vittime, in gran parte di origine somala, ci sono anche tre donne, di cui una incinta. Alle operazioni di soccorso, che procedono in modo convulso, hanno partecipato anche alcune imbarcazioni turistiche. NAUFRAGIO LAMPEDUSA: «UNA TRAGEDIA IMMANE» – «Ci sono morti ovunque. Qualcosa di terribile», ha spiegato in lacrime uno dei soccorritori all’Adnkronos. «Sono decine i morti, molti galleggiano. Sembra un incubo», ha spiegato. A raccontare la gravità della situazione era stato lo stesso sindaco Giusi Nicolini , dopo il recupero dei primi quattro corpi: «Le vittime sono decine, è una tragedia incredibile. Tre corpi sono stati recuperati da un peschereccio, gli altri dalle motovedette». Ma il bilancio delle vittime potrebbe continuare ad aggravarsi: «Ho chiesto ai soccorritori di descrivermi la situazione, mi hanno risposto che il mare è pieno di morti», ha continuato il sindaco, che sta seguendo le operazioni di soccorso. Secondo le testimonianze di alcuni soccorritori del barcone naufragato vicino Lampedusa vi sarebbero ancora in acqua centinaia di migranti. «Purtroppo non ci servono ambulanze, ma solo carri funebri», ha spiegato Pietro Bartolo, medico del Poliambulatorio di Lampedusa. Videocredit: Sky Tg24 NAUFRAGIO LAMPEDUSA: IL ROGO E IL DRAMMA – Non è ancora chiaro da dove sia partito il barcone. Ai microfoni di SkyTg24 il sindaco Nicolini ha ricostruito quanto accaduto. A dare l’allarme del naufragio del barcone è stato l’equipaggio di due pescherecci che si trovavano nell’area, intorno alle 7.20 del mattino. Nella stessa zona ci sono adesso due motovedette, una della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza. Alcuni elicotteri e mezzi aerei stanno invece sorvolando l’area. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe avvenuto un incendio a bordo del barcone. Sono stati gli stessi superstiti a raccontare di un falò acceso da alcuni dei passeggeri quando l’imbarcazione era in prossimità della costa dell’Isola dei Conigli, che hanno dato fuoco a una coperta con l’obiettivo di farsi avvistare e soccorrere. «Non riuscivano a chiamare, c’era una perdita di carburante, così hanno deciso di accedere il falò», ha spiegato il sindaco. Le fiamme, incontrollate, si sono però propagate, tanto che sull’imbarcazione è divampato un incendio che ha spinto gli immigrati a gettarsi in mare. Tutto mentre il barcone si rovesciava. Lo scafista è già stato arrestato, come ha spiegato il sindaco Nicolini a Sky Tg24.
Photocredit: Sky Tg24 Antonino Candela, commissario straordinario dell’Assistenza sanitaria di Palermo, ha spiegato a SkyTg 24 come già durante la mezzanotte si era verificato “un altro sbarco, di 463 siriani, con 30 bambini dei quali una piccola di appena 2 mesi”.
La disperazione dei soccorritori – Videocredit: RaiNews24
L’isola è già in piena emergenza, non manca la denuncia del sindaco, che si sente abbandonato dalle istituzioni:«Ma che cosa aspettiamo? Cosa attendiamo oltre tutto questo? Un orrore continuo», ha attaccato il sindaco, esasperato. «Le dimensioni non le conosciamo ancora, potrebbe crescere di ora in ora». Tracciando un quadro drammatico della situazione nel centro di accoglienza, ha aggiunto: «Non sappiamo più dove mettere i morti e i vivi. Al centro di accoglienza si trovano oltre 1350 persone. Ne ospitava 770, se ne sono aggiunte 463 con il primo sbarco di oggi, dovrà accogliere anche i superstiti del naufragio». Intanto spiega come «sui morti non sia stato ancora deciso nulla». Potrebbero «essere portati via», d’intesa con la magistratura, che ha intanto aperto un fascicolo sul naufragio. «I primi soccorsi – ha aggiunto Candela – sono stati forniti da barche a uso turistico che, sentendo le urla in acqua, sono intervenute». Sono 141 le persone già assistite e visitate e non vi sono casi gravi. La speranza è che altre possano essere tratte in salvo: «Una notizia positiva è arrivata intorno alle 12, quando da una motovedetta sono sbarcati 4 ragazzini eritrei in buone condizioni», ha concluso. La notizia del naufragio, con il bilancio delle vittime ancora in aumento, è già stata lanciata da alcuni quotidiani esteri, compreso Al Jazeera. Ma non solo, anche Bbc e Sky News rilanciano quanto accaduto.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA: LE REAZIONI – Appresa la notizia del dramma di Lampedusa, è intervenuto lo stesso presidente del Consiglio Enrico Letta, che ha annunciato su Twitter come Angelino Alfano e i vertici del ministero raggiungeranno l’isola già in giornata per i primi interventi.
Fatto punto su immane tragedia #Lampedusa con Alfano e vertici ministero che si recheranno subito sul luogo disastro per i primi interventi
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 3, 2013
La notizia ha scatenato il dibattito anche alla Camera dei deputati. Mario Marazziti di Scelta civica ha chiesto di proclamare «una giornata di lutto nazionale» per la tragedia di Lampedusa, chiedendo la «calendarizzazione dell’esame della legge sulla cittadinanza». «Bisogna dire basta e serve una risposta forte del Parlamento», ha aggiunto Nicola Fratoianni di Sel, mentre Khalid Chaouki ha proposto che «una delegazione parlamentare raggiunga Lampedusa». Sulla vicenda è intervenuto anche Maurizio Lupi: «Una tragedia non umanamente insopportabile. Bisogna soccorrere i naufraghi del mare, compito nel quale gli uomini della Guardia costiera si stanno impegnando da mesi, ma bisogna anche fare tutto il possibile per fermare i trafficanti di morte che sfruttano la speranza dei poveri. Un dovere di cui dobbiamo farci carico, di cui deve farsi carico la comunità internazionale e l’Unione europea in particolare». Non mancano le solite speculazioni da parte della Lega Nord: «La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge», ha dichiarato Gianluca Pini, vicepresidente del gruppo del Carroccio a Montecitorio. «La loro scuola di pensiero ipocrita che preferisce politiche buoniste alle azioni di supporto nei paesi del terzo mondo porta a risultati drammatici come questi. Continuando a diffondere senza filtri messaggi di accoglienza si otterrà la sola conseguenza di mietere più vittime di una guerra. Tanto la Boldrini quanto la Kyenge hanno sulla coscienza tutti i clandestini morti in questi ultimi mesi», ha concluso Pini. Il presidente della Camera non ha replicato alle accuse, mentre ha già spiegato che raggiungerà l’isola: «Siamo tutti vittime, consapevoli o no, di quella “globalizzazione dell’indifferenza” che proprio a Lampedusa Papa Francesco ha denunciato in modo sferzante», ha affermato Laura Boldrini, sottolineando l’ormai cronica mancanza di soluzioni a questi drammi. Nonostante le responsabilità della politica, incapace di trovare risposte, tutti si affrettano a commentare il dramma di Lampedusa. Compreso Silvio Berlusconi: «La tragedia è troppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro gruppo parlamentare e al nostro Partito», ha spiegato il Cavaliere, confermando il rinvio dell’assemblea del Pdl.
#Berlusconi: la tragedia di Lampedusa è troppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro Partito
— Forza Italia (@forza_italia) October 3, 2013
«Il naufragio chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente», ha spiegato l’ex presidente del Consiglio, più interessato a portare avanti politiche repressive durante i suoi governi in tema d’immigrazione.
NAUFRAGIO LAMPEDUSA: I PRECEDENTI – Non è la prima volta che uno sbarco di immigrati sulle coste siciliane finisce in dramma. Il secondo, soltanto durante l’ultima settimana. Lunedì scorso tredici migranti avevano perso la vita annegati a Sampieri (nel ragusano), mentre tentavano di raggiungere la costa. Erano stati costretti dagli scafisti a gettarsi in mare, presi a cinghiate. Circa duecento immigrati avevano raggiunto la costa ragusana a bordo di un peschereccio che si è arenato a pochi metri dalla riva. Altri sei migranti sono morti il 10 agosto scorso sulla spiaggia del lungomare della Plaia di Catania, vicino al ‘Lido Verde’, anche loro annegati nel tentativo di raggiungere la riva. A bordo dell’imbarcazione, arenata a circa 15 metri dalla riva, viaggiavano più di cento extracomunitari, soccorsi dalle forze dell’ordine e dalla guardia costiera e trasferiti nel porto di Catania per l’identificazione e i soccorsi.
In base ai dati raccolti da Fortress Europe, dal 1994 nel solo canale di Sicilia sono morte oltre 6.200 persone, più della metà (4.790) disperse. Il 2011 è stato l’anno peggiore: tra morti e dispersi, sono scomparse almeno 1.800 persone, con una media impressionante di 150 al mese, 5 al giorno. Un elenco di vittime senza nome, ingoiate dal Mediterraneo. Un dramma denunciato poco tempo fa anche dal pontefice Francesco, arrivato sull’isola per una visita senza precedenti.
Preghiamo Dio per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) October 3, 2013
Lo stesso Bergoglio ha invitato oggi via Twitter a pregare per le vittime del naufragio di Lampedusa