Nuovo codice della strada in 12 punti: ecco la revoca a vita della patente

In serata la Camera darà il primo via libera alla riforma del codice della strada che introduce le norme che prevedono il ritiro della patente a vita e pone le basi per l’isitituzione del reato di omicidio stradale. La delega dorvrà passare in seguito al Senato. Di seguito le principali innovazioni che verranno introdotte dalla delega.

Foto: Emilio Orlando/LaPresse
Foto: Emilio Orlando/LaPresse

NUOVO CODICE DELLA STRADA, ERGASTOLO DELLA PATENTE – A chi verrà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice stradale verrà revocata la patente. La revoca  a vita verrà prevista in caso di omicidio colposo commesso dal conducente alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti

NUOVO CODICE DELLA STRADA, OMICIDIO STRADALE – Con la delega è prevista la possibilità di inserire nel codice penale l’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolar modo se commesso da soggetti ubriachi al volante o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, PROVENTI MULTE PER MAGGIORI CONTROLLI – Una quota che non potrà essere inferiore al 15% dei proventi delle multe riscosse dagli organi dello stato dovranno andare a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada e a un fondo che andrà a finanziare il piano nazionale di sicurezza stradale.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, IN CITTÀ A 30 KM/H – La delega prevede la possibilità di portare il limite di velocità nelle aree urbane a 30 km/h nelle vicinanze di scuole e ospedali.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, MAGGIORE ATTENZIONE ALLE BICICLETTE  – Verrà data più attenzione al mondo delle due ruote a pedali, in particolare per i ciclisti di età inferiore ai 14 anni. In più verrano date disposizione per favorire l’accesso di biciclette, ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate ai mezzi pubblici.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, MULTE SULLE STRISCE BLU – La multa per chi sfora con gli orari del parchimentro dovrà essere proporzionata al tempo di permanenza illegittimo.

Leggi anche: Jobs Act, parla Poletti: “Funzionerà, ma dobbiamo correre”

NUOVO CODICE DELLA STRADA, SCOOTER IN AUTOSTRADA – Arriverà la possibilità di poter circolare su autostrade e superstrade per i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni. Allo stato attuale delle cose, vi possono circolare solo le moto sopra i 150 cc.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, LE BANCHE DATI – Con la nuova delega verrà isituita una banca dati unica delle infrazioni stradali: dati su veicoli e patenti potranno essere utilizzati liberamente in formato open source.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, I PUNTI – Le sanzioni verranno proporzionate in base all’effettiva pericolosità del comportamento: i punti verranno decurtati inoltre anche ai minorenni per le infrazioni commesse a bordo dei ciclomotori e non solo ai maggiorenni, come accade oggi.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, LA REGOLAMENTAZIONE DEL CAR POOLING – Verrà introdotta una definizione di car pooling inteso come servizio di trasporto non remunerato basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario. Inoltre verrà dato il via libera al ciclo-taxi, che permetterà di “svolgere servizio di piazza con velocipedi”.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, SANZIONI PER CHI VIOLA I PARCHEGGI ROSA – Con la nuova delega, parcheggiare negli spazi assegnati a donne incinte o con bambini piccoli, farà scattare multe e sanzioni.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, ASSICURAZIONE CONTROLLATA TELEMATICAMENTE – Verrà inoltre dato il via libera a disposizioni per favorire la diffusione e l’installazione di sistemi telematici che permettano di rilevare lo stato della revisione e l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, oltre al fatto di permettere di capire se il veicolo è posto sotto sequestro o ad una misura di confisca penale o oggetto di denuncia di furto. Pene piò aspre inoltre per chi viaggerà senza assicurazione.

(Photocredit: Emilio Orlando/LaPresse &

Share this article