Oliver Sacks è morto: addio allo scrittore di Risvegli
30/08/2015 di Valentina Spotti
Oliver Sacks
è morto. Il neurologo e scrittore britannico è scomparso a New York all’età di 82 anni. Era malato di cancro. La notizia della morte è stata data dal New York Times: l’annuncio sarebbe stato dato Kate Edgar, assistente del medico.
OLIVER SACKS E RISVEGLI –
Tra i suoi più famosi libri vanno ricordati Risvegli, del 1973, e L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, pubblicato nel 1985. Proprio Risvegli – da cui è stato tratto il film omonimo del 1990 con Robert De Niro e Robin Williams – aveva portato Sacks alla notorietà internazionale: il saggio, infatti, era stato ispirato dalla sua esperienza in una clinica per lungodegenti del Bronx, dove si era dedicato a numerosi pazienti affetti da encefalite letargica che «avevano speso decenni in uno stato di congelamento, come statue umane, incapaci di muoversi» e che, grazie al trattamento con la L-dopa, erano tornati a interagire con il mondo.
OLIVER SACKS, LA MALATTIA –
Negli ultimi anni Sacks era stato professore di neurologia e psichiatria alla Columbia University e alla NYU School of medicine: lo scorso febbraio, con un editoriale pubblicato sul New York Times aveva annunciato che il cancro al fegato che lo aveva colpito era arrivato alla fase terminale.