Ora legale, come contrastare l’insonnia
26/03/2017 di Redazione
Ore legale, da questa notte fino al 28/29 ottobre del 2017 rimarrà in vigore l’ora in anticipo di sessanta minuti rispetto all’orario statale usato durante l’inverno. Adottata dopo la Prima Guerra Mondiale in un numero crescenti di Stati, l’ora legale permette di meglio sfruttare l’irradiazione solare, e così garantire un risparmio nel consumo d’energia. L’ora legale può provocare alcuni disturbi, tra cui l’insonnia. Coldiretti ha diffuso alcuni consigli su come contrastare la mancanza di insonnia con un’alimentazione adatta a favorire il riposo notturno.
Pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi, anche in concomitanza con il passaggio alla stagione primaverile, mentre alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
Pasta e riso favoriscono il riposo, ed è importante mangiarli insieme ad altri elementi, come sottolinea Coldiretti. Anche un dolce ricco di carboidrati semplici genera un’azione antistress, così come gli infusi e le tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che ci fa rilassare.
Pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
Foto copertina tratta da Pixabay