Confesercenti: Roma riduca l’orario della Ztl
27/11/2014 di Redazione
Confesercenti ha chiesto al Campidoglio di anticipare alle 17 l’accesso alla Ztl, per agevolare gli acquisti di Natale. «Procedere con azioni impositive, senza ascoltare quanto viene sottolineato, ad esempio, dai settori economici che rappresentiamo e che sono un volano importante nell’economia della città, determina unicamente un aggravio dei problemi e di certo non migliora la fruibilità delle varie aree della nostra città» ha affermato in una nota Valter Giammaria, Presidente Confesercenti di Roma.
La richiesta mira a tamponare i disagi subiti negli ultimi mesi di pedonalizzazione del Tridente Mediceo, che ha influito parecchio sulle casse degli esercenti «una diminuzione degli incassi in generale del – 30/35%, per non parlare, ad esempio, degli antiquari di Via del Babuino che hanno visto pressoché azzerare la presenza della loro clientela. Purtroppo in questi anni, anche con la vicenda Fori, abbiamo sempre assistito a tanti impegni verbali e pochissimi atti concreti e a progetti costruiti a tavolino»
CENTRO “BUNKER INACCESSIBILE” – Giammaria lamenta l’impossibilità di muoversi a Roma e invita l’amministrazione ad agire con “coraggio e razionalità” «Il confine tra realizzare un “bel salotto” o un “bunker inaccessibile” non è poi così ampio e, purtroppo, data la situazione economica che ancora si subisce, le attività della piccola e media impresa hanno necessità di progetti chiari e tempi certi che consentano concretamente la programmazione del lavoro». Da qui la richiesta al sindaco Ignazio Marino di ritoccare gli orari di accesso alla Ztl, almeno per il periodo natalizio.
RIQUALIFICAZIONE DEI SERVIZI – «La Confesercenti – conclude Giammaria – è pienamente convinta che si debba procedere nella nostra città sulla strada della riqualificazione e del miglioramento dei servizi sia per il centro storico che per le periferie, anche perché è sotto gli occhi di tutti il degrado strutturale e dei servizi che le ultime alluvioni hanno fatto emergere in tutta la sua complessità – non dimenticando quanto è avvenuto con l’ultima nevicata – e che rende estremamente complesso, in particolar modo, il lavoro per le migliaia di piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dell’artigianato. Le attività economiche cercano al meglio di fare la propria parte. Chiediamo a Roma Capitale di fare altrettanto»
ALBERI E PRESEPI – Ed è sia nel centro storico che nelle periferie che verranno allestiti i tradizionali addobbi natalizi, tra abeti decorativi e luminarie. Un albero di Natale verrà piantato a piazza Venezia entro la festa dell’Immacolata, un secondo al Colosseo e a piazza Navona verrà allestito il presepe. Ma quest’anno i simboli delle feste più importanti del calendario arrivano anche nelle periferie per iniziativa del Campidoglio, in collaborazione con le associazioni di commercianti che finanzieranno gli addobbi. «Un’iniziativa, quella degli abeti, che quest’anno valica i confini del centro e si diffonde in tutti i Municipi, in ciascuno ne verrà piantumato uno proveniente dalla Val di Fiemme e certificato da coltivazioni per la produzione del legname».
LE LUMINARIE – «A via del Corso i giochi di luce riprodurranno le bandiere di tutte le nazioni, al Babuino creeranno invece un manto di orchidee – spiega in una nota il Campidoglio – Via Frattina isserà alberi illuminati e via Borgognona avrà un cielo di luce. Andando verso la periferia, l’isola pedonale al Pigneto, via Ludovico Pavoni a Tor Pignattara e piazza De Cupis a Tor Sapienza saranno illuminate da una pioggia di luce fornita da Acea». Tra i finanziatori dell’iniziativa natalizia, l’Associazione Commercianti e Artigiani di via dei Banchi Nuovi, Associazione via dei Banchi Vecchi, Stella McCartney Srl, Alessandro Risi, Associazione Artigiani via dell’Orso, Associazione di Strade La Rotonda, Associazione Progetto Tomacelli, Associazione via del Babuino, Associazione via dei Condotti, Associazione via Merulana, via dello Statuto e Laura Rossi International.
FotoCredit: Alfredo Falcone – LaPresse