Ottoemezzo con Corrado Augias e Federica Mogherini

OTTOEMEZZO, IL PD E I NO EURO – Parte un servizio di Paolo Pagliaro sulle elezioni europee e l’avanzata dei no euro. Per la Mogherini l’unico modo per recuperare la sovranità dell’Italia è quello di far funzionare l’Europa. Per Augias i movimenti anti europeisti metteranno assieme un terzo degli europarlamentari. Si chiede se i due terzi rimanenti composti da popolari e socialisti riusciranno a rappresentare una maggiorannza unita. Pensa che la pace si possa «rompere in ogni momento» e che in questo momenti in Europa c’è la pace. Per la Mogherini non si tratta di una scelta tra «Europa sì o Europa no», ma crede che l’antieuropeismo cresca quando la politica non fa il suo mestiere. Crede quindi che sia necessario dare delle risposte concrete che possono «arrivare solo a livello europeo». Parlando dei tagli al ministero degli esteri pensa che vi siano delle riforme da fare a livello retributivo e che ci si debba adeguare ai canoni europei sia livello di paghe che di trasparenza.

 

 

 

 

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OTTOEMEZZO E IL MEDITERRANEO – L’Italia può essere un posto in cui potrebbero operare dei nuclei di Al Quaeda, ma per la Mogherini la vicinanza geografica ai paesi natti dell’organizzazione non è l’elemento di rischio principale. Pensa che l mediterraneo, il medio oriente e il nordafrica siano una sfida internazionale.

OTTOEMEZZO E I MARO’ – Per la Mogherini la questione dei Marò non è una questione tra Italia e India, ma una questione internazionale che riguarda la «sicurezza dei nostri mari». Per Augias quella della Mogherini è una ottima correzione di rotta rispetto a quanto fatto fino ad ora. Per il ministro la giurisdizione con la quale vengono giudicati i Marò deve essere italiana.

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OTTOEMEZZO E LA NATO – In terrogata su una possibile candidatura di Franco Frattini come segretario della Nato, la Mogherini ha detto di non voler commentare la notizia. Parlando della Russia, crede che sia ncessario riportare la Russia ad avere un ruolo positivo nella politica internazionale «Il mondo non può permettersi la logica del conflitto». Augias pensa che il 2014 ricorda l’anno dell oscoppio della prima guerra mondiale.

 

 

 

OTTOEMEZZO E IL GAS AMERICANO – La Mogherini sostiene che l’Italia, come l’Ucraina sia molto dipendente dal Gas russo e che però quello americano non è disponibile da subito, aggiungendo che sarebbe stato necessario avviare molti prima delle politiche energetiche.

 

 

OTTOEMEZZO E LA SPESA MILITARE – Obama si è lamentato per la spesa militare di alcuni paesi europei. La Gruber si chiede se si tratti di un rimprovero all’Italia. La Mugherini non crede che si tratti di un rimprovero al nostro paese, visto che i paes europei starebbero discutendo su come e quanto spendere per le spese militari. Crede che sia necessario capire quali siano le vere minacce. Non crede che la vera minaccia arrivi da Putin, anche se la Russia ha fatto delle violazioni molto serie alle quali gli altri paesi hanno saputo reagire molto bene. Pensa che la vera sfda arrivi dal mediterraneo e dal  Medio Oriente. Pensa che vi sarà una revisione per la spesa degli F35.

 

 

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OTTOEMEZZO E LA VISITA DI OBAMA – IL Presidente Obama è a Roma e il ministro Mogherini domani lo incontrerà. La Gruber si chiede se saranno di più le domande che il presidente Obama farà a noi, a cominciare dagli F35, o quelle che noi faremo a lui?

 

 

 

 

 

 

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Questa sera a Ottoemezzo, il programma condotto da Lilli Gruber in onda su La7 a partire dalle 20.30, saranno ospiti Corrado Augias ed il ministro degli esteri Federica Mogherini.

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