Ottoemezzo con Diego Della Valle
25/03/2014 di Maghdi Abo Abia
OTTOEMEZZO, L’ERRORE NELL’INGRESSO IN RCS – Diego Della Valle ha negato di voler scalare Rcs e di voler mettere le mani sul Corriere della Sera, spiegando di aver sbagliato ad entrare nell’azienda a causa della sua ambizione del passato e della speranza di poter scoprire qualcosa d’interessante nel panorama politico, economico ed editoriale d’Italia. Ma alla fine ha scoperto che questa realtà non meritava un investimento perché impossibilitato ad essere libero. Ed essendo un azionista fuori dal Corriere e non partecipe ne La Stampa non può parlare di un’eventuale fusione tra i due quotidiani e che secondo lui non accadrà. E dopo essersi dichiarato d’accordo nel passaggio di Rcs a Cairo e parlando di notiziole da giornali di quart’ordine relativamente all’interessamento suo e di De Benedetti su un eventuale loro ingresso in Rcs, spiega che si tratta di stupidaggini atte ad indignare l’opinione pubblica. E che nello specifico il suo interesse per La7 è vecchio di un anno. Tornando ad Rcs ed all’idea dell’Ad Scott Jovane di aumentare i premi dei dirigenti nonostante la crisi dell’azienda, Della Valle spiega che non è un argomento che gli compete perché non è direttamente interessato. Parlando del taglio del cuneo fiscale di 80 euro al mese per i dipendenti, Della Valle ritiene che la mossa sia giusta anche in un’ottica di solidarietà ma che tuttavia è opportuno aspettarsi qualche provvedimento a favore delle imprese. Dopo il punto di Paolo Pagliaro sul tema della concertazione, Diego della Valle ritiene che il confronto del sindacato è giusto nell’ottica di una crescita di azienda e lavoratori.
Non ci detto cosa dovrebbe fare Renzi per le aziende italiane in Romania e Lussemburgo. #ottoemezzo
— Jack Sayan (@JackSayan) 25 Marzo 2014
#DellaValle è così uno di noi che si è fatto i braccialetti con i lacci delle Hogan.. #ottoemezzo
— Michela Latini (@michelatini) 25 Marzo 2014
C’è chi fa i discorsi da bar al bar e chi va a farli in tv (su Moretti ha ragione by the way) #ottoemezzo
— Yamina Oudai Celso (@YaminaOudaiCels) 25 Marzo 2014
Della Valle a #ottoemezzo : oggi le imprese possono fare un piccolo passo in più per i lavoratori
— Eugenia Nante (@eugenianante) 25 Marzo 2014
la Gruber che intervista supinamente l’amico del suo editore Cairo in stile Fazio ovviamente è alta professionalità #ottoemezzo
— Ettore ® (@Ettoreeeee) 25 Marzo 2014
Stanno facendo tanta cagnara per niente! Il Moretti non andrà da nessuna parte e continuerà a percepire il suo stipendietto! #ottoemezzo
— Giuseppe&Nelly (@giuseppezulian) 25 Marzo 2014
Della Valle parla di RCS al passato, da padre nobile. Nessuna scalata. Marchionne ha fatto gol di nuovo #ottoemezzo
— Gianluca Salmaso (@gsalmy) 25 Marzo 2014
Dai Diego, sei giá in Mediobanca e Generali non la menare con Rcs #ottoemezzo
— Giovanni Cipriani (@Arik27Giovanni) 25 Marzo 2014
OTTOEMEZZO, CONTRO I BOIARDONI DELLO STATO – Secondo Diego Della Valle la presenza di manager pubblici spinti dalla politica bloccano l’ambizione di giovani capaci costretti ad andare all’estero per evitare di essere mortificata da gente inutile indennizzata con posti in aziende dello Stato senza che si prendano in considerazione le loro capacità. E Matteo Renzi, spiega Della Valle su imbeccata di Lilli Gruber, potrà cambiare il Paese a partire dal taglio di persone inutili che appesantiscono lo Stato e creano una corte. Parlando invece del caso di Tod’s, Della Valle spiega che i suoi dipendenti prendono quanto previsto dai contratti nazionali con stipendi tra 1.300 e 1.500 euro al mese mentre lui da presidente, proprietario ed azionista, prende più di un milione di euro l’anno e che guadagna con i suoi dividendi figli del lavoro di un’azienda fondata da lui stesso. E per questo non può essere paragonato ad un manager statale ricordando che lui non ha parlato di distinguo sui compensi ma sulle capacità dei singoli manager.
#ottoemezzo praticamente Della Valle sta facendo una campagna elettorale a Renzi, e non risponde su quanto guadagna il suo diret. Gener.
— Kilgore (@ErmannoKilgore) 25 Marzo 2014
#ottoemezzo bjardoni di stato bella definizione da parte di Dellavalle il Diego nazionale che si è sempre dichiarato il calzolaio d’Italia.
— ATTILIO VIGANO’ (@attilaviga) 25 Marzo 2014
#DellaValle unico in Italia ad aver chiamato #Gruber “signora”non scambiando uno studio tv per un ospedale come la maggioranza. #ottoemezzo
— A.B. (@nautass) 25 Marzo 2014
Della Valle che scarica cariole di letame su Moretti riscatta quest’infame giornata. #ottoemezzo
— Annalisa Nannini (@Annananni63) 25 Marzo 2014
Della Valle “ci sono degli ottimi manager pubblici….” manager pubblici????? Quanti hanno responsabilità diretta dei risultati? #ottoemezzo
— Residori.NET (@tizianoresidori) 25 Marzo 2014
#DellaValle è preoccupato per i pendolari.. Lui che sa cosa significa essere bloccato in elicottero in ora di punta. #ottoemezzo
— Fiona (@FionaUMS) 25 Marzo 2014
Della Valle sta spiegando alla Gruber la differenza tra azienda privata e di Stato #ottoemezzo @OttoemezzoLa7
— fausto sorino (@faustosorino) 25 Marzo 2014
OTTOEMEZZO, DELLA VALLE CONTRO MORETTI – Diego Della Valle ritiene che Mario Moretti non prende troppo ma che il problema del suo operato è che lui dovrebbe rispondere ai milioni di consumatori delle Ferrovie dello Stato costretti ad usare un servizio inadeguato in termini di mezzi e stazioni. E le Ferrovie in Italia godono di un monopolio de facto, tolta l’Alta Velocità dove c’è concorrenza ed il sistema funziona, e per il servizio che rende ai cittadini italiani Moretti dovrebbe lavorare da un’altra parte, anche gratis. Ma lui non ha niente di personale contro Moretti con il quale non ha niente a che spartire. Della Valle parlando poi di stipendi e di Italo, dice che non sa quanto prende di stipendio l’Ad Perricone e che per quanto riguarda l’Alta Velocità di Ntv, lui è contento di un piccolo investimento che ha portato in Italia treni nuovi e posti di lavoro per giovani volenterosi. Ed è l’ufficio stampa delle Fs continui pure a mandare comunicati su un dualismo tra me e Moretti. E parlando di Ntv, prima di dire che si perdono soldi, un qualcosa prevista dal business plan, bisogna considerare il valore degli investitori e che comunque esiste una concorrenza non proprio adeguata e corretta da parte di Ferrovie dello Stato. Ed ora bisogna uscire dalla situazione attuale in cui boiardoni di Stato hanno preso il potere grazie alla politica portando le ferrovie alla deriva. Ed i passeggeri sono costretti a viaggiare male.
#ottoemezzo Però Della Valle sta perdendo diverse centinaia di punti, lui è socio di Italo, i treni Reg. valgono quanto li pagano le regioni
— A T (@TodTwitt) 25 Marzo 2014
Poi qualcuno dovrà ricordare al moralizzatore Della Valle che è un prescritto #ottoemezzo #Fiorentina
— Steu (@StefanoMartell9) 25 Marzo 2014
Sentendo Della Valle a #ottoemezzo mi sono ricordato che non prendo un treno da almeno 10 anni.
— kaio_poiel (@kaio_poiel) 25 Marzo 2014
Minchia della valle. E’ davvero un poveruomo. Perchè non va a fare il leader dei forconi? Cosa non fa per allisciare i pruriti. #ottoemezzo
— Salvatore Costanzo (@SalvaCostanzo) 25 Marzo 2014
Siamo messi talmente male che Della Valle è diventato il difensore del popolo, confido nell’asteroide #ottoemezzo
— amedeo corsi (@amadeuscorsaus) 25 Marzo 2014
#Trenitalia dovrebbe dare un servizio a tutti i cittadini e non solo a quelli dell’alta velocità #ottoemezzo
— Roberto Galli (@robegalli) 25 Marzo 2014
Diego lo puoi dire che la concorrenza di #Trenitalia verso gli altri operatori è, stante le regole attuali, unfair. #ottoemezzo
— Anna Maria Angelone (@amangelone) 25 Marzo 2014
Della Valle lei non sa neanche come è fatto è un treno secondo me lo confonderebbe con un tram. #ottoemezzo
— amedeo corsi (@amadeuscorsaus) 25 Marzo 2014
Sì, prova a mandare Moretti una mattina con i pendolari. #ottoemezzo
— Marcello de Franco (@Garrasput) 25 Marzo 2014
OTTOEMEZZO, LA PRESENTAZIONE – Questa sera a Ottoemezzo, il programma condotto da Lilli Gruber ed in onda a partire dalle 20.30 su La7, sarà ospite l’imprenditore Diego Della Valle, in collegamento, che parlerà degli stipendi milionari dei manager pubblici a partire dalle dichiarazioni di Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato.
DellaValle pronto a sputtanare un po’ la concorrenza senza contradditorio. Concorrenza di merda: fa utili trascurando i lenti. #ottoemezzo
— Roberto Gatti (@roberto_gatti) 25 Marzo 2014
a #OttoEMezzo c’è Della Valle, secondo me stasera si scatena
— maurizio (@biluffo) 25 Marzo 2014
Sembra che a maggio oltre agli 80 euro avranno anche un paio di tods o di hogan a scelta ,in busta paga 10 milioni di italiani #ottoemezzo
— il ghiozzo (@ilghiozzo) 25 Marzo 2014
Della Valle dalla Gruber lo guardo volentieri #ottoemezzo
— Francesco Irace (@francesco_irace) 25 Marzo 2014
Tra poco Diego della Valle a #ottoemezzo su #La7
— DUCCIO SACCENTI (@thebeard1978) 25 Marzo 2014
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