Ottoemezzo con Graziano Delrio
18/04/2014 di Redazione
OTTOEMEZZO, LA SALUTE NON SI TOCCA – Nel punto di Paolo Pagliaro si parla dei rischi dati dai tagli alla sanità, con Delrio che anticipa il contributo dicendo che Renzi non ha mai voluto toccare la sanità e chi ha messo voci di questo tipo in giro ha compiuto una scorrettezza. Sul tema del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione per Delrio questi soldi verranno dati assolutamente e che lui è sicuro che i gruppi parlamentari non hanno voluto affossare il governo sul Def nonostante al Senato il Documento economico è passato con un voto di minoranza grazie al sostegno di Sel. Delrio dice che è importante che non manchino i voti e questo ancora non è accaduto. Ma parlando di riforme del Senato, certo questi numeri possono mettere in pericolo le riforme. Sulla Legge elettorale l’Italia ha qualche settimana di ritardo ma per otto anni ci siamo tenuti il Porcellum e per questo chiede di avere pazienza nell’attesa. Ma Milan e Franco dicono ridendo che non sono stati loro a porre la questione e che è stato Renzi a proporre scadenze non rispettate. Ed escludendo manovre correttive ad ottobre, Delrio conferma che non ci sarà la fiducia sugli 80 euro.
#DelRio tu ad ottobre non fai le correzioni alla manovra ma vai a raccogliere i pomodori a Benevento che andate a casa! #ottoemezzo
— AstroJabbathemarvel (@jabbaTM) 18 Aprile 2014
Stasera un #ottoemezzo troppo pro-governo. Cara Gruber cosa ti succede?
— Mino (@NicolaMinoni) 18 Aprile 2014
Delrio smentisce la voce su di una manovra fiscale ad ottobre. Sarà a settembre. #ottoemezzo
— Gianluca Di Lonardo (@GiElleDiElle) 18 Aprile 2014
#DelRio è uno dei pochi politici che mi ispira una fiducia totale e risulta estremamente rassicurante. #ottoemezzo
— Angela Ziviello (@An_Zl) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo Povero Delrio, ha un’espressione cosi’ abbacchiata! Non deve essere molto convinto di ciò che ci sta raccontando
— Giuseppe&Nelly (@giuseppezulian) 18 Aprile 2014
Ma cosa esclude la manovra correttiva, se prima confessa che si tratta di misure unatantum? Delrio patetico #ottoemezzo
— Luigi Oliveri (@Rilievoaiace) 18 Aprile 2014
Abbiate pietà di #DelRio #uomodistrutto #ottoemezzo
— facciocose_ (@Faccio_cose) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo Tranquilla Lilli, SEL non manca mai quando c’è da fare la stampella della maggioranza.
— Josh Danloor (@JDanloor) 18 Aprile 2014
Oddio Delrio va in difficoltà su ogni domanda!! #ottoemezzo
— Stefania Montagni (@_twinstephy) 18 Aprile 2014
OTTOEMEZZO, UN ATTO DI FEDE? – Il sottosegretario Delrio parla della scadenza dei 60 giorni per il pagamento delle fatture nella Pubblica Amministrazione a differenza dei 300 giorni in precedenza. Alessandro Milan spiega che il testo del decreto arriverà la prossima settimana e che quindi ora bisogna perdersi in un atto di fede. Inoltre secondo il giornalista di Radio24 se il 70 per cento delle cose dette fossero vere allora sarebbe un gran colpo. E qui arriverà la domanda sugli 80 euro, con Milan che chiede se questi soldi non compenseranno gli aumenti delle tasse locali. Delrio spiega che è impossibile visti i provvedimenti del governo che ha imposto un tempo di due mesi agli enti locali per definire i risparmi di spesa come impostati dal decreto. Ma qui Massimo Franco chiede come sia possibile definire questo processo impossibile, con Delrio che risponde che saranno i comuni a scegliere ed a fare i conti con i loro cittadini. Si parla poi di Rai e del contributo di 150 milioni di euro da parte dell’azienda alle tasche dei cittadini attraverso una donazione che potrebbe passare dalla vendita di Raiway. Milan, particolarmente pugnace, chiede a Delrio perché si è posta la marcia indietro sull’associazione del canone alla bolletta della luce e se questa non è una retromarcia elettorale. Delrio dice che Milan ha ragione ma non spiega perché il governo ha smentito tale indiscrezione. Si parla poi di Brunetta, con il Sottosegretario che riconosce come non si sia detto nulla sui lavoratori autonomi anche se rivendica il taglio del 10 per cento dell’Irpef. Sul tema delle municipalizzate, si parla della decisione del passaggio da 8.000 a 1.000 con l’aiuto dei comuni, con Delrio che parla della necessità di ritrovare competitività anche con la buona volontà degli enti locali. E Massimo Franco non perde l’occasione di chiedere a Delrio perché da Ministro per gli affari regionali del governo Letta non ha combinato niente. Il Sottosegretario risponde che quel governo era bloccato e non era possibile provvedere in questo senso.
#ottoemezzo perchè chi ha un allaccio luce deve per forza avere un apparecchio atto a ricevere i programmi televisivi’ Proposta discutibile
— stefano (@giano23cs) 18 Aprile 2014
Già , gara d’appalto, 2 anni per prendere i soldi ed ora pure lo sconto vogliono! Contrattualizzato! #ottoemezzo
— B.B.Palazzolo (@brbenpala) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo @alinomilan perché non suggerisci di tassare pure l’aria allo #statoladro? pensi che gli manchino le idee a questi ladri?
— Mauro Capannolo (@CpnMro) 18 Aprile 2014
Legare il.canone Rai alla bolletta ENEL é come aumentare le tasse poche palle #ottoemezzo
— cristiano pugno (@beppeiaf) 18 Aprile 2014
non sono tanto le domande, pure legittime, ma il tono e la tendenziosita’ che sono insopportabili #ottoemezzo
— Silvia Ferrara (@SiSituni) 18 Aprile 2014
#DelRio seriamente in difficoltà #ottoemezzo e si che gioca in casa. Povero #pd ps stranamente stasera la #Gruber non muggisce
— Bananas Republic (@UmbertoErri) 18 Aprile 2014
Saggiamente @graziano_delrio Sulle manovre abbiamo cercato di essere prudenti. Vogliamo correre ma non sbandare» #ottoemezzo #oraics
— Andrea Roagna (@Andreauakari) 18 Aprile 2014
Fate capire a #Delrio che per pagare le tasse e sopravvivere è necessario lavorare. Se aumentano le tasse diminuisce il lavoro. #ottoemezzo
— bruno maniga (@brunomaniga) 18 Aprile 2014
OTTOEMEZZO, COME VERRANNO EROGATI GLI 80 EURO? – Il sottosegretario Delrio parla degli 80 euro definendoli un bonus ma secondo lui l’obiettivo è quello di abbassare gli oneri contributivi, escludendo quindi che possano essere delle detrazioni. Massimo Franco spiega che non si sa se è una mossa elettorale o economica. Delrio dice che questi soldi arriveranno dopo le urne ma il giornalista risponde che Renzi aveva detto di aver provato a fornirli già ad aprile. E per quanto riguarda gli incapienti, si è deciso di dare questi soldi solo ai dipendenti e non agli incapienti perché non si era certi dei soldi a disposizione. Ma nel 2015 queste misure verranno certificate mentre oggi per decreto c’è un taglio. Delrio rivendica anche il comportamento responsabile dell’esecutivo che non si è spinto in previsioni azzardate senza quindi fare troppi calcoli sull’Iva e sui soldi a disposizione, perché hanno voglia di correre ma non di sbandare. Alessandro Milan spiega di non essere convinto e chiede perché non sono state previste detrazioni per i Caf, con Delrio che dice che questi danno assistenza a milioni di persone e che dall’anno prossimo si vuole partire con una ristrutturazione completa semplificando la vita dei cittadini mandando a casa dichiarazioni pre-compilate. Il governo poi colpisce solo i privilegi. E qui si arriva al tetto degli stipendi dei manager che non vale più di una decina di milioni di euro, un provvedimento simbolico ma che dice che si può essere servitori dello Stato con 20.000 euro lordi. Milan si chiede quanto potrà essere efficace tale provvedimento e la Gruber evoca il ricorso. Delrio non risponde direttamente sul tema ma parla dei nuovi presidenti e non dei predecessori. Quelli che restano però rischiano di fare ricorso e rischiano di vincerlo. Sul tema della difesa e degli F-35, c’è una revisione dei programmi ed un taglio nella difesa di 400 milioni di Euro con uno scostamento, termine ambiguo. Ma ricordiamo che un F-35 oggi costa 200 milioni di euro. I conti sono facili.
Che pietoso questo governo. A #ottoemezzo un desolante #DelRio ammette che gli 80 euro sono una tantum. Sono pietosi. Desolanti. Vergognosi.
— Valentina Loi (@vale_loi_) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo 150 milioni agli F35… uno solo ne costa 100.
— Gianluca Duma (@manithu75) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo non so, sono attentamente perplesso, le parole dicono bene , i fatti??
— Onir 59 (@rinolt) 18 Aprile 2014
Moral suasion per i manager. E anche per Camera, Senato, Magistrati ecc. ad adeguarsi al tetto #ottoemezzo
— laura cannavò (@magabulli) 18 Aprile 2014
#ottoemezzo #Delrio ammette che gli 80€ sono un bonus, strutturali nel 2015. Questa distinzione lascia perplessi.
— Enzo Tumino (@enziano) 18 Aprile 2014
Grande @alinomilan a #ottoemezzo che in Tv ha la stessa voce che alla radio, cioè, sembra un attore doppiato da Alessandro Milan.
— LuzPagoda (@LuzPagoda) 18 Aprile 2014
#delrio mi sembra il nonno vecchio di jeremy irons #ottoemezzo
— Lo Strano Fatto (@LoStranoFatto) 18 Aprile 2014
OTTOEMEZZO, LA PRESENTAZIONE – Questa sera a Ottoemezzo, il programma condotto da Lilli Gruber ed in onda su La7 a partire dalle 20.30 saranno ospiti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio ed i giornalisti Alessandro Milan e Massimo Franco. Si parte con Delrio e la sua aria austera ma che allo stesso tempo è sereno nonostante la sfida difficile del taglio della spesa pubblica. Una risposta ai gufi ed alla burocrazia che fino ad oggi aveva messo i bastoni tra le ruote al governo. Almeno questa è l’interpretazione della Gruber e di Delrio. E basta vedere il titolo della trasmissione, «Renzi sconfigge i gufi», per capire dove si andrà a parare.
Del Rio a #ottoemezzo si accanisce contro la spesa pubblica improduttiva. Fa bene.
— Emanuele D’Orazio (@e_drz) 18 Aprile 2014
La vera notizia è che #Delrio ride. #ottoemezzo
— Kiuky (@NKiuky) 18 Aprile 2014
Ma stasera c’è @alinomilan a #ottoemezzo #wow
— Merigiusi OneandOnly (@Merigiusi) 18 Aprile 2014
A #ottoemezzo Delrio, l’Attila del #Governo, uno dei punti più bassi mai visti in Italia
— Luigi Oliveri (@Rilievoaiace) 18 Aprile 2014
Il governo #Renzi? Un governo di slogan #ottoemezzo
— Otus scops (@otuscops) 18 Aprile 2014
Altro che vacanze…@alinomilan a sorpresa a #ottoemezzo!!
— Davide Pennati (@DavideP86) 18 Aprile 2014
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