Pamela Anderson sta con Julian Assange

«Adoro Julian, è un grande uomo. Sarebbe un sogno se si potesse riunire con la sua giovane famiglia in Francia». Ebbene sì Pamela Anderson sta con il giornalista e attivista Julian Assange, cofondatore di WikiLeaks. Oggi Assange vive nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, per evitare l’estradizione negli Stati Uniti e la sua compagna, Pamela Anderson, racocnta il suo amore a Vanity Fair.

Come vi siete conosciuti?

«Ci ha messi in contatto Vivienne Westwood, che ha visto nelle nostre convinzioni molti punti in comune».

Che cosa vi lega?

«Quella per i diritti dell’uomo è una guerra romantica che voglio combattere con Julian»

(…)

E le accuse che vedono Assange accusato di stupro in Svezia?

«Sono certa che Julian non abbia mai usato la violenza della quale è accusato. Non ci sono prove, a parte un preservativo rotto (due donne lo accusano per rapporti non protetti, ndr). È una montatura per estradarlo verso gli Stati Uniti, che vogliono distruggerlo. Per questo chiedo per lui asilo in Francia, come lo chiedo per tutti i rifugiati politici. Spero che Macron sarà deciso come Melenchon sulla questione dei rifugiati, che riguarda anche Assange. L’Onu ha dichiarato per due volte la sua situazione illegale e non è cambiato nulla. È già stato dichiarato innocente e quell’inchiesta era già stata chiusa nel 2010 per essere poi riaperta per motivi politici».

(in copertina foto pamelaanderson/Instagram)

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