Papa Francesco e il suo primo viaggio in Africa: «Il terrorismo si alimenta con paura e povertà»
25/11/2015 di Redazione
Il Pontefice è atterrato alle 14:40 (ora Italiana) in Kenia per il suo primo viaggio in Africa. “Mungu Abariki Kenya! Che Dio benedica il Kenya!”, ha twittato Bergoglio prima del suo arrivo.
Mungu abariki Kenya! Che Dio benedica il Kenya!
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 25 Novembre 2015
«Violenza, conflitto e terrorismo si alimentano con paura e disperazione che nascono da povertà e frustrazione», ha affermato il Pontefice. «La lotta contro questi nemici della pace e della prosperità deve essere portata avanti da uomini e donne che, senza paura, credono nei grandi valori spirituali e politici che hanno ispirato la nascita del Kenya», ha sottolineato.
Fintanto che le nostre società sperimenteranno le divisioni, siano esse etniche, religiose o economiche tutti gli uomini e le donne di buona volontà sono chiamati a operare per la riconciliazione e la pace, per il perdono e la guarigione dei cuori. Nell’opera di costruzione di un solido ordine democratico, di rafforzamento della coesione e dell’integrazione, della tolleranza e del rispetto per gli altri il perseguimento del bene comune deve essere un obiettivo primario
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PAPA FRANCESCO IN AFRICA: TUTTE LE TAPPE
– Dopo il Kenya, il Pontefice proseguirà in Uganda e nella Repubblica Centrafricana. A Bangui il Papa aprirà la prima porta santa del Giubileo della Misericordia, in anticipo sull’apertura ufficiale prevista l’8 dicembre.
(Photo credit should read VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)