Perché chi “prevede” un terremoto mente?
01/06/2012 di Mazzetta
Non essendo possibile prevedere i terremoti, chiunque ne annunci uno è un bugiardo
UNA BANALITA’ – Non è difficile da capire e dovrebbe essere un concetto semplice che può trovare con facilità albergo anche nella psiche turbata dei terremotati, ma che prima dovrebbe diventare patrimonio comune di tutta l’opinione pubblica e dei media italiani: chiunque annunci un terremoto in arrivo, mente. Poco importa se lo faccia per paura o in buona fede perchè ha ricevuto l’informazione da una persona che stima o della quale si fida, In buona o in cattiva fede il risultato non cambia, si tratterà sempre di una menzogna, una balla, una bufala.
NON E’ DIFFICILE DA CAPIRE – Prova a spiegare bene perchè anche Marco Mucciarelli sul suo blog. Mucciarelli è professore universitario e insegna Sismologia Applicata presso la Facoltà di Ingegeria dell’Università della Basilicata, decisamente una persona qualificata e con un’esperienza diretta dei sismi e anche del dopo-sisma, quando la diffusione di voci del genere aggiunge sofferenza alle sofferenze dei terremotati e crea enormi problemi alle amministrazioni pubbliche, costrette a rincorrere e a smentire voci non dovrebbero mai diffondersi in quanto platealmente infondate.
COSA DIRE A CHI ABBOCCA – Ecco le sue considerazioni sul fenomeno:
1) se qualcuno avesse trovato il modo di prevedere i terremoti sarebbe l’uomo più ricco del mondo. Le assicurazioni e risassicurazioni lo coprirebbero d’oro. A tutti i convegni di sismologia partecipano sempre gli esperti di stima del rischio sia delle grosse compagnie che delle società specializzate che fanno i conti per loro. Ci vorrebbe così poco a contattarli e proporgli il metdo infallibile. Invece il previsore va in TV, sui giornali o spera in una circolazione virale di un suo commento su Facebook. Insomma, sembra il maghetto sfigato che dagli schermi di TeleRoccaseccadisotto convince la casalinga disperata che lui prevede i numeri del lotto. E allora perchè non se li gioca lui, stravince e se ne va ai Caraibi? Del resto se le persone non applicano questo semplice ragionamento al mago del lotto, perchè farlo con in previsori di terremoti?
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2) Nelle lotterie in compenso non vale il principio del “quasi previsto”. Si può diventare celeberrimi per avere “quasi previsto” un terremoto a 100 km di distanza dal vero, con la magnitudo sbagliata, o in un intervallo temporale talmente lungo che è matematicamente sicuro che un terremoto capitava comunque. Non si diventa ricchi per avere “quasi previsto” un terno al lotto. Se giocate al superenalotto 6 (magnitudo), 8 (intensità mercalli), 10 (giorno), 12 (mese), 16 (longitudine), 40 (latitudine) ed escono 5, 7, 9, 11, 17 e 41, col cavolo che vi pagano la vincita. Però ci avevate quasi preso. Soddisfatti?
3) Conviene sparare minchiate. Con la sequenza del Pollino in atto è innegabile che la probabilità di avere un terremoto forte è maggiore che senza la sequenza (anche se di una frazione insignificante difficile da spiegare ad un non statistico). Se io dico che verrà un forte terremoto entro una settimana e ci prendo, divento il dio della sismologia, se non ci prendo tutti se ne scordano in 10 secondi come capita sempre per le mille previsioni sbagliate. Quindi se voglio diventare famoso meglio dire che viene un terremoto, fregandosene altamente delle conseguenza ansiogene in cui getto migliaia di persone (sembra la Scommessa di Pascal).
4) Come si fa a prendere sul serio chi dice che la previsione è osteggiata dalle lobby degli speculatori della ricostruzione? Se si prevedeva il terremoto delll?Emilia, allora le scuole chiuse, gli ospedali disastrati, le fabbriche inagibili, i ponti inservibili, le case danneggiate e tutto quello che sta rovinando la vita di migliaia di persone come lo evitavamo? Tenevamo su le case come quella del film UP, con migliaia di palloncini magari gonfiati con il Radon? Scappavamo per strada per prenderci i calcinacci in testa?
5) I sismologi parlano di zone a rischio e gli viene detto che sono degli incapaci. Quando andate dal medico e vi dice che avete un cormportamento a rischio per il cuore cosa fate? Controllate il colesterolo, smettete di fumare ed iniziate a fare sport oppure vi incazzate perchè il vostro dottore non può dirvi il giorno esatto in cui vi verrà un infarto azzeccando anche il numero di coronarie occluse? Forse non vorreste neanche saperlo….
6) Una modesta proposta. L’aspirante previsore deve fare i suoi vaticini davanti ad un assembramento di almeno 10 sfollati per terremoto guardandoli in faccia. Io in questi giorni lavoro sul campo in Emilia e faccio base al campo ANPAS di MIrandola (a proposito, mille grazie per l’asssitenza logistica). I bagni sono dalla parte opposta del campo e non riesco ad attraversare il piazzale senza che qualcuno mi fermi (visto che ormai mi conoscono come sismologo) e mi chieda quali scosse ci saranno oggi, quanto saranno forti. Vorrei che ci provasse il bravo previsore a dare una risposta a quelle persone angosciate.
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