Perché ci svegliamo prima della sveglia?
23/01/2012 di Giulia D'Amato
Come funziona l’orologio del nostro corpo
Presto si potranno minimizzare gli effetti negativi del jet lag e dei turni di lavoro. Ce ne parla la Bild.
L’OROLOGIO CIRCADIANO – A chi di noi non è capitato di svegliarsi quei cinque minuti prima del suono della sveglia? Il motivo è da ritrovare all’interno del nostro organismo, nell’orologio circadiano, che regola i ritmi sonno-veglia ed è al corrente di tutto quello che facciamo: la digestione, la secrezione e distribuzione di ormoni, la temperatura corporea. Questo orologio interiore è però impossibile da ingannare, poiché si regola in base alla luce del giorno, essendo noi esseri attivi durante la giornata e non di notte.
E IN CASO DI JET LAG? – “Non si può combattere contro il nostro orologio circadiano” dice il Gregor Eichele, professore di chimica biofisica all’istituto Max Planck di Göttingen. Quindi cosa dobbiamo fare quando viaggiamo in altri fusi orari? Il prof. Eichele ci svela la regola generale “per ogni ora di differenza il nostro organismo ha bisogno di un giorno per abituarsi”.
LA PILLOLA AD HOC – Bild racconta anche che questi inconvenienti però potrebbero presto essere solo un ricordo del passato secondo il Prof. Eichele, visto che lui e la sua equipe stanno mettendo a punto una pillola che farebbe abituare il corpo molto più velocemente al nuovo fuso orario. Il principio attivo in essa contenuto sposterebbe il momento della nostra fase attiva: “è come se il sole sorgesse tre ore prima o tre ore dopo”.
BENEFICI ANCHE PER I TURNISTI – La pillola non servirebbe solo ai viaggiatori, ma anche a chi fa i turni sul posto di lavoro. Queste persone infatti soffrono di sindrome del colon irritabile, di disturbi del sonno, mal di testa, depressione, ulcera peptica, pressione alta e malattie del sistema cardiocircolatorio. Molti studi finora effettuati hanno dimostrato, a detta del Prof. Eichele, che i turni di lavoro a lungo andare causano problemi di salute”.