Perché i militari turchi vietano il Trono di Spade
11/11/2014 di Redazione
L’esercito turco fa notizia vietando agli allievi delle scuole militari la visione del «Trono di spade», la fortunata serie televisiva ricca d’intrighi dinastici e di battaglie. La serie non è nuova a scontri con la censura per via della sua presunta immoralità, ma in questo caso pare non c’entri la maggiore attenzione ai valori del Corano.
IL CORANO NELLE ACCADEMIE – L’istituzione, un tempo bastione del laicismo turco, ora offre lezioni di Corano e indicazioni «morali» che mettono al bando i prodotti dell’industria dell’intrattenimento non allineati, ma nel caso del Trono di Spade (Game of Thrones), la fortunata serie fantasy tratta dai libri di George R. R. Martin, pare che la questione riguardi un’offesa alla «turchità», valore custodito come un un tesoro da militari turchi.
IL BANDO A PROTEZIONE DEGLI STUDENTI – Secondo il quotidiano Hurriyet la serie è stata censurata nelle accademie militari all’introduzione di un aggiornamento delle regole etiche e comportamentali per i cadetti. Nel nuovo capitolo a «protezione degli studenti» vieta i film che mostrano «sfruttamento sessuale, pornografia, abusi, molestie e tutti i comportamenti negativi», una definizione che se presa alla lettera probabilmente salverebbe Bambi (forse) e poco più, ma Game of Thrones sembra essere in cima alle preoccupazioni dei militari turchi. E pare non sia perché da quest’anno l’istituzione è arrivata a offrire per la prima volta i corsi di Corano.
L’OFFESA ALLA TURCHITÀ – Non è l’offesa al sentimento religioso che si rimprovera alla serie, già nel 2012 quattro ufficiali sono stati rimossi per aver permesso gli studenti di vedere gli episodi della serie, considerata una «offesa alla turchità». La turchità è un valore protetto costituzionalmente e anche penalmente e qui i militati la ravvisano identificando il popolo dei Dothrakhi con i turchi. Un’idea che è venuta in mente solo a loro in Turchia, ma tanto basta poiché i militari sono le vestali della turchità e della laicità dello stato, non si possono paragonare i turchi ai barbari dell’Est, anche se il paragone non lo fa nessuno e se il Trono di Spade si svolge in un mondo e in un’epoca di fantasia, nella quale i riferimenti storici, culturali ed etnici sono presi alla rinfusa dal mondo reale e rielaborati in un patchwork che con la realtà, storica o attuale, ha ben poco a che fare.