Perché Mediaset ha cacciato Emilio Fede
30/03/2012 di Alessandro D'Amato
Mentre Emilio Fede si congeda dagli spettatori parlando di arrivederci e Mediaset ribadisce che non ci sono trattative dopo l’addio, Maria Volpe sul Corriere della Sera spiega perché il Biscione ha deciso di sostituire il direttore del Tg4:
Per tanti motivi: perché i suoi 80 anni sono un’età giusta per salutare il pubblico; perché l’informazione Mediaset sta subendo un radicale cambiamento (con TgCom24 c’è una sostanziale unificazione di contenuti e delle forze di redazione, escluso il Tg5) che mal si sposa con i vecchi telegiornali tradizionali; perché i capi d’imputazione che pesano sulla testa di Fede (bancarotta; induzione e favoreggiamento della prostituzione) compresi tutti i dettagli emersi dal caso Ruby, lo hanno reso un personaggio «scomodo».
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Da tempo si è tentata una mediazione, fanno sapere a Mediaset:
Sia il presidente Fedele Confalonieri, sia il vice presidente Piersilvio Berlusconi hanno cercato in questi mesi di trovare un punto d’incontro, offrendogli programmi, soldi e benefit in cambio della poltrona del Tg4. E pare che ogni qualvolta si fosse sul punto di firmare il contratto, Fede cambiasse idea. Prendeva tempo. Chiedeva una proroga. E l’irritazione di Mediaset cresceva. Eppure gli organizzano anche una festa, nel gennaio 2011, per i suoi 20 anni di carriera. Baci e champagne. Sperando in un suo arrivederci. Ma nulla. Lui resta.
Fino all’epilogo tempestoso. La questione dei soldi in Svizzera, ma soprattutto quelle dichiarazioni in un’intervista sul Corriere dove parla di «un complotto di Mediaset» ai suoi danni:
Tira in ballo perfino Confalonieri. E al Tg di Mentana dichiara: «Chi l’ha organizzato (il complotto, ndr) deve essere ben certo che nell’armadio non ci sia qualche scheletro. Un amore sbagliato, una frequentazione sbagliata, un transess… Bisogna stare molto, ma molto attenti». Per i vertici Mediaset sono parole inaccettabili. Minacce che non possono restare impunite. Sono furiosi. Parte la lettera. La direzione del personale gliela consegna poco dopo l’edizione delle 19 di mercoledì. Sono tutti allo stadio. Lui resta solo e incredulo. Probabilmente è già pentito. Mediaset no.
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