Pinilla si tatua la traversa colpita contro il Brasile
01/07/2014 di Giordano Giusti
Tatuaggi e calciatori, si sa, sono un binomio indissolubile. Forse però certe volte si esagera. E’ il caso di Mauricio Pinilla, attaccante cileno in forza al Cagliari, che ha deciso di farsi tatuare sulla schiena l’istante esatto in cui un suo tiro ha colpito la traversa al minuto 120′ di Brasile-Cile, ottavo di finale terminato 1-1 dopo i tempi supplementari e poi vinto dai verdeoro ai calci di rigore.
IL LEGNO – Il legno di Pinilla a tempo scaduto ha salvato Julio Cesar ed evitato ai padroni di casa una clamorosa e inattesa eliminazione dalla rassegna iridata: il bomber, che ha poi sbagliato uno dei penalty decisivi, ha voluto esorcizzare l’episodio marchiandoselo sulla pelle. Il Mondiale del Cile e di Pinilla si è fermato “a un centimetro dalla gloria” ed è proprio questo il motto – “One centimeter from glory” – che incornicia l’opera firmata da Marlon Parra e pubblicata dall’account Twitter dello studio di Santiago del Cile Tattoo Rockers.
La sesión de hoy del gran @pinigol51 pic.twitter.com/r58kOfW0mu
— TATTOO ROCKERS (@tattoorockers) 1 Luglio 2014
ALTRI TATUAGGI – Come se non bastasse, durante la stessa sessione-tatuaggio, Pinilla ha deciso di farsi imprimere sulla tempia sinistra la scritta “Blessed” e su quella destra “For life”. Insomma benedetto per la vita, ‘nonostante’ la traversa e i sogni di gloria finiti in frantumi. La frase e l’istantanea del legno che poteva regalare a La Roja i quarti di finale si vanno ad aggiungere ai numerosi tatuaggi già presenti sul corpo dell’attaccante: il più grande risalta sul petto e porta il nome della primogenita del Pistolero, Augustina Paz.