Ripreso mentre fa pipì sotto al colonnato di San Pietro. I commenti: «Bernini ti avrebbe murato vivo» | VIDEO

Mancava soltanto questa alla classifica delle 10 peggiori cose che si vedono in giro per Roma. Un utente ha pubblicato su Facebook il video di una persona che viene ripresa mentre, in pieno giorno e nell’indifferenza generale, sta facendo pipì proprio sotto al colonnato del Bernini, in piena piazza San Pietro. Un oltraggio a uno dei monumenti simbolo dell’arte e della cultura italiana in tutto il mondo. Oltre a essere – per chi ci crede – anche un luogo sacro.

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PIPÌ A SAN PIETRO, COSA SUCCEDE NEL VIDEO

La persona, dopo aver fatto i suoi bisogni, viene raggiunta dall’autore del video che gli chiede lumi sul suo gesto. Colto in fallo, l’uomo dice di essere malato, biascica qualche scusa, cerca di non far arrabbiare chi sta filmando e poi, quando viene minacciato di denuncia, si allontana. L’utente che ha postato le immagini sui social network, alla fine, si interroga sull’opportunità di assistere a scene di degrado così evidenti in una città come Roma.

Come è naturale, la pubblicazione del video ha alimentato un lungo dibattito circa lo stato dei monumenti italiani e sulle condizioni difficili in cui versano. Tanto più, che il colonnato di San Pietro è uno dei punti della città più visitati, che ospita milioni di turisti al giorno. Insomma, non proprio un luogo «di nicchia», di quelli che – purtroppo ce ne sono tanti in Italia – non rientrano nei circuiti mainstream e quindi non sono opportunamente sorvegliati.

PIPÌ A SAN PIETRO, I COMMENTI SUI SOCIAL NETWORK

Tra i commenti, c’è chi si scaglia violentemente contro l’autore del gesto, scrivendo che «Bernini l’avrebbe murato vivo». C’è spazio poi per i soliti commenti razzisti, che generalizzano sui comportamenti delle persone di colore e sugli stranieri che vivono nel nostro Paese. Ma c’è anche chi fa una riflessione più profonda sulla manutenzione e sul controllo di luoghi cruciali per il nostro patrimonio artistico: il quadro, da questo punto di vista, sembra essere piuttosto desolante.

Indipendentemente dalla nazionalità e dallo status dell’autore del gesto oltraggioso, azioni come queste vanno assolutamente denunciate. Non è possibile lasciare nell’incuria più totale uno dei capolavori dell’arte italiana.

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