Il servizio sulla pizza bruciata di Report spacca Twitter
06/10/2014 di Valentina Spotti
Ha destato molto interesse e anche qualche polemica l’inchiesta sulla pizza andata in onda ieri sera nella prima puntata di Report. Milena Gabanelli ha presentato il lungo reportage di Bernando Iovene che è andato a intervistare numerosi pizzaioli napoletani e non. E tra farina bruciata che annerisce il fondo della pizza, oli poco adatti al condimento e mozzarelle importate dall’estero c’è di cui parlare.
«LA PIZZA BRUCIATA FA MALE ALLA SALUTE» – A destare più sconcerto c’è, al primo posto, quelle “bruciacchiature” che spesso vengono ritrovate sul fondo della pizza, che altro non è che la farina – carbonizzata durante la cottura – che rimane attaccata all’impasto al momento di mettere la pizza in forno. Quella farina bruciata contiene elementi cancerogeni, che vengono ingeriti dal consumatore. Il forno poi, che a sua volta contiene residui della combustione, andrebbe pulito ogni tre infornate circa. Ma sono pochi i pizzaioli che lo fanno e ciò che rimane sullo spazzolone una volta passato all’interno del forno lascia spazio a ben pochi dubbi. Un argomento, questo, che sembra non colpire più di tanto gli spettatori, ben consapevoli che la pizza bruciata, oltre che fare male alla salute, non è nemmeno tanto buona:
Ah, mia madre mi ha insegnato fin da piccola che se la pizza è troppo bruciata sotto si cambia pizzeria. E lei non fa inchieste #report
— Stefania Carini (@StefaniaCarini) October 5, 2014
Ci voleva #Report per ricordarci la cosa più ovvia del mondo, ovvero che la pizza bruciata fa male — Simone d’Antonio (@Simonedantonio) October 5, 2014
Con tutte le tematiche che scottano nel nostro paese, i giornalisti duri e puri di #report si preoccupano della pizza troppo cotta.
— cane (@illurido) October 5, 2014
Veramente non lo sapevate che la pizza bruciata sotto non fa bene?!? #report — .·*’^’*Rapunzel,:**’ (@KiuppusDeWumpus) October 5, 2014
PIZZA ITALIANA, CON INGREDIENTI STRANIERI – Poi è la volta degli ingredienti: olio di colza conservato in fusti trasparenti, farine lievitate male e piene di glutine, formaggi importati dall’estero spacciati per mozzarelle, pizze precotte e surgelate e servite allo stesso prezzo di una pizza fresca… Il servizio di Report fa presente che si tratta di ingredienti poco genuini che rendono il prodotto finale non solo poco soddisfacente al palato, ma anche poco digeribile:
Ricapitolando: per una pizza di qualità fattela tu, con farina del tuo mulino, mozzarella del tuo latte e pomodori del tuo orto. #report
— Cetty D. (@ItsCetty) October 5, 2014
Antiossidanti, polifenoli… uno non pretende che la pizza faccia bene, pretende che non faccia male, è diverso #report — Daveblog (@dave_blog) October 5, 2014
Mozzarella dalla Germania, pomodoro dalla Cina, olio di semi, farina dagli Usa. L’orgoglio della pizza italiana. #report
— Cetty D. (@ItsCetty) October 5, 2014
Pulire forno, olio evo meglio di girasole e soia e cartoni pizza chimici vietati. Non pare terrorismo. Certo altre urgenze eccome. #report — Filippo Ronco (@filipporonco) October 6, 2014
LEGGI ANCHE: I 160mila litri di Brunello di Montalcino che non lo erano
E LE SCATOLE DELLA PIZZA DA ASPORTO? – E anche le scatole di cartone tipiche della pizza da asporto, quella che spesso ci viene consegnata a domicilio, nascondono diverse insidie: in alcuni casi, i materiali con i quali vengono fabbricate le confezioni contengono composti chimici che possono contaminare il prodotto.
Cartoni della #pizza: sono di cellulosa (bianchi) o semichimici (marrone) o riciclati (grigi). Uno è illegale. #Report, dopo la pubblicità
— Report (@reportrai3) October 5, 2014
«NIENTE PIZZA E VIVREMO SANI E INFELICI» – Insomma: lo scenario è tutto meno che confortante. Eppure non sono pochi i telespettatori a cui l’inchiesta di Report non è andata troppo giù. E non tanto al pensiero di una pizza indigesta: diversi utenti rimproverano il programma di aver fornito un quadro più cupo di quanto non sia in realtà, specialmente dopo la famosa inchiesta sul caffè della passata edizione.
E dopo #caffè e #pizza quando una bella puntata di #report sulle paranoie fatte venire da report? #pizzaglidrocarburi — Borgunto l’ignorante (@borgunto) October 6, 2014
Ad essere sinceri: non c’è una sola #pizza di quelle mostrate ieri a #report che non avrei mangiato. E che non mangerei, anche ora.
— Riccardo Quadrano (@RQuadrano) October 6, 2014
Con gran rispetto per #report …. Io mi tengo le mie certezze. stasera vado a mangiare una bella #pizza — ciro buonajuto (@cirobuonajuto) October 6, 2014
Ok, non mangeremo la pizza e vivremo fino a cent’anni. Infelici. #report
— morena ragone (@morenaragone) October 5, 2014
Chiuso gli occhi, sbatto i piedi, non voglio sentire. La pizza 🙁 #report — Rocco Rossitto (@roccorossitto) October 5, 2014
Politicamente scorretto: la narrazione dell’Italia di #report ha stufato. Voglio una pizza.
— salvo mizzi (@salvomizzi) October 5, 2014
(Photocredit copertina: report.rai.it)