La pretestuosa e (inutile) polemica su Renzi che vola a New York per la finale degli Us Open
12/09/2015 di Marco Esposito
Chiunque conosca lo sport italiano, e abbia due basi di storia del tennis sa bene che avere due tenniste italiane in finale agli Us Open è un qualcosa di, a dir poco, storico.
È qualcosa di inimmaginabile…è come se la Virtus Roma Basket si iscrivesse alla Nba e vincesse l’anello. Impensabile.
So bene che questo è un paese calciofilo, dove se l’Italia arriva in finale degli Europei e Monti si presenta allo stadio per tutti si è davanti a qualcosa di assolutamente normale, ma ci sono molte più possibilità di veder vincere all’Italia un paio di mondiali di calcio nei prossimi 40 anni, che vedere un’altra finale di uno slam tra due italiani/e.
È per questo che il presidente del Consiglio Matteo Renzi deve essere presente, per rappresentare il proprio paese in una circostanza del genere. Lo dico chiaramente: qualora né lui né Mattarella fossero andati a New York, sarebbe stata una offesa per lo sport italiano.
Infine, fatemi dire una cosa: solo in questo paese abbiamo la capacità di perdere tempo in polemiche veramente inutili e un po’ stupide.