Primarie Campania, De Luca: «Il mio ritiro? Mi devono solo sparare in testa»

«Qualcuno pensava che di fronte a questa cosa io mi fermassi: mi devono solo sparare in testa, io vado avanti comunque». Mentre mezzo Pd campano gli chiede di abbandondare le primarie per motivi di opportunità politica (dopo la condanna ad un anno per abuso d’ufficio) Vincenzo De Luca continua a non arretrare di un millmetro. Ieri sera, parlando agli elettori nel circolo Democratico ‘Antonino Caponnetto‘ di San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta, l’ormai ex sindaco di Salerno ha ribadito ancora di puntare al voto (ora slittato al primo marzo) tenendosi alla larga – come dice lui – dalle «manfrine» di «correnti e capicorrente».

 

De Luca attacca il Pd campano (VIDEO)

 

PRIMARIE CAMPANIA, DE LUCA: «IL PASSO INDIETRO? LO FACCIA CHI HA IMBROGLIATO ALLE PRIMARIE A NAPOLI» – De Luca ha attaccato soprattutto chi cerca un candidato unitario, ma ha rivolto frecciate anche al suo principale avversario delle primarie, l’eurodeputato Andrea Cozzolino, già reduce dal caos delle primarie napoletane del 2011 ed assessore nel corso della seconda giunta Bassolino. «La cosa vergognosa – ha detto il sindaco decaduto di Salerno riferendosi a chi trama per ottenere un suo ritiro dalle primarie – è che qualcuno nel partito ha cercato di speculare. Ma il passo indietro lo deve fare chi ha imbrogliato nelle primarie a Napoli o chi ha la corresponsabilità del disastro dei rifiuti. Noi dobbiamo scegliere un candidato che possa aprire bocca, non un candidato che se apre bocca uno dice: scusa ma i rifiuti li hai portati tu a Taverna del Re, le ecoballe le hai portate tu, il debito nella sanità lo avete fatto voi«. «Non possiamo presentarci – ha continuato De Luca – avendo il disastro di quelli che hanno governato questi 5 anni e il pre-disastro di quelli che lo hanno fatto prima».

 

vincenzo de luca 8

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PRIMARIE CAMPANIA, DE LUCA: «LE PRIMARIE? UN DIRITTO PREVISTO DALLO STATUTO PD» – Ovviamente sono state pesanti anche le parole rivolte a chi cerca la convergenze intorno ad un candidato unitario, come l’ex ministro Luigi Nicolais, che potrebbe in seguito mettere d’accordo quasi tutto il partito e far saltare in extremis le urne. «Le primarie – ha affermato De Luca – sono un diritto previsto dallo statuto. Stanno facendo di tutto in queste ore, stanno cercando il candidato unitario. Ma quando si è candidato Renzi abbiamo cercato il candidato unitario? Adesso sono quattro mesi che abbiamo una volta Cantone, una volta il ministro Orlando, una volta Nicolais, poi Enzo Amendola, poi è tornato di nuovo Nicolais… ma mica si pongono il problema che il candidato dev’essere in grado di risolvere i problemi e di vincere la campagna elettorale…».

 

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PRIMARIE CAMPANIA, DE LUCA: «FARE DELLA REGIONE UN DISTRETTO TURISTICO MONDIALE» – Per quanto riguarda il programma elettorale l’ex sindaco di Salerno ha innanzitutto rivendicato quanto realizzato da primo cittadino nella sua città. «Abbiamo – ha detto – il primato nella trasformazione urbana, nella raccolta differenziata, nelle energie rinnovabili, negli asili nido, nell’assistenza domiciliare agli anziani, nella grande architettura, nella sburocratizzazione. Se esportiamo questo metodo di lavoro alla Regione Campania noi facciamo la rivoluzione». Alcuni passaggi dell’intervento sono stati dedicati alla grave situazione nella sanità: «È ancora impossibile fare un trapianto di midollo osseo. Si arriva a settembre e ottobre e si chiudono i laboratori perché si raggiungono i tetti di spesa. Seicento persone ogni anno vengono amputate per il piede diabetico. Abbiamo parti cesarei per il 65% delle partorienti contro il 18% nazionale. I pronti soccorsi sono dei campi di battaglia». Tra le proposte invece sono spuntate quella di «fare della Campania un grande distretto turistico di valore mondiale» e il rilancio del lavoro nei settori tradizionali dando «in uso gratuito a giovani produttori agricoli, in cooperativa o singoli, i terreni demaniali».

 

De Luca parla dell’abusivismo edilizio (VIDEO)

 

PRIMARIE CAMPANIA, DE LUCA: «SANARE IL 95% DEGLI 80MILA ALLOGGI ABUSIVI» – Infine, De Luca ha anche toccato un tema, delicato, che negli ultimi mesi sembra del tutto scomparso dal dibattito pubblico: l’abusivismo edilizio. In Campania ci sono – stando ai dati dell’ex sindaco – ben 80mila alloggi abusivi. De Luca ritiene opportuno sanare il 95% degli abusi. «Io – ha spiegato – sono per guardare a questo problema con grande buonsenso e serietà, senza ideologismi. Escludo dalla possibilità di sanatoria due categorie di abusivi: quelli che determinano problemi di pubblica incolumità e quelli che hanno recato un danno ambientale insostenibile. Ma tutto il resto dev’essere sanato. Stiamo parlando del 95% delle situazioni. Si fa un piano di zona come comune, si regolarizzano le situazioni, il comune ci guadagna perché si fa pagare la Bucalossi, le famiglie trovano serenità. Quando ho fatto questo ragionamento anche con gli altri candidati… (sembrava, nda) uno scandalo. Allora ho fatto due osservazioni: tu sei in grado di demolire 80mila alloggi? E dove portate il materiale di risulta delle demolizioni? Facciamola finita, quando hai un problema che riguarda 80mila famiglie devi ragionare con il buonsenso».

(Foto e video: Giornalettismo)

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