Primarie Pd Roma, Ignazio Marino sta per decidere?
21/01/2016 di Redazione
Ignazio Marino, ex sindaco di Roma Capitale, starebbe per decidere il suo ruolo, il suo coinvolgimento nelle prossime elezioni Roma 2016 e, più nel breve periodo, nelle primarie 2016. Si candiderà? Snobberà le primarie e correrà direttamente alle elezioni amministrative e comunali 2016? È da capire. Chi lo conosce parla di una frenetica serie di contatti con esponenti della sinistra per capire quale possa essere lo spazio per un percorso alternativo a quello del per ora unico candidato del Partito Democratico alle primarie, Roberto Giachetti.
PRIMARIE PD ROMA, IGNAZIO MARINO STA PER DECIDERE?
Simone Canettieri sulla Cronaca di Roma del Messaggero illustra la situazione. Il candidato alternativo a Giachetti potrebbe essere in effetti Marino: sì, Estella però, Estella Marino, ex assessore della giunta del chirurgo e alleata, fedele, fino alla fine.
Le primarie come bagno purificatore per provare a motivare i rispettivi elettorati. Ma le incognite, in entrambi gli schieramenti si affastellano. Ignazio Marino ha iniziato i sondaggi. Da 24 ore l’ex sindaco parla e si scambia messaggi, con una certe frenesia, con tutti i leader della sinistra. Dentro e fuori il Pd: da Gianni Cuperlo a Pippo Civati passando per Nichi Vendola. «Vuole capire e sondare – racconta un parlamentare dem che lo ha sentito – gli spazi a sinistra di Giachetti». Marino è il convitato di pietra delle primarie. E continua a oscillare tra la voglia di correre e quella di evitare una campagna elettorale che con lui si infiammerà subito. Ecco perché sta valutando un’altra ipotesi: non candidarsi, rimanere nel Pd e appoggiare, da «padre nobile», una donna. Che porta, casualmente, il suo cognome: Estella Marino, ex assessore all’Ambiente che chiuse Malagrotta, leale al chirurgo dem fino alla fine durante i giorni dell’«assedio». Il quartiere generale della resistenza è più di un luogo fisico: il circolo Donna Olimpia di Monteverde, in guerra contro il commissario Orfini.
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Domani lo scenario potrebbe essere più chiaro: al Nazareno è in programma la direzione del Pd sulle amministrative. La minoranza dem sta spingendo «Marino, affinché vi partecipi e prenda la parola davanti a Renzi». Non è nemmeno escluso che l’ex sindaco «faccia un salto» all’iniziativa ormai solo del Pd, dopo il forfait di Sel, in programma sabato al Brancaccio. Sempre nello stesso giorno, nel pomeriggio, ci sarà l’incontro dell’associazione Koinè di Raffaele Morese “La prima (vera) Roma”: parteciperanno, tra gli altri, Fabrizio Barca, Andrea Riccardi, Walter Tocci e Marco Causi. Infine, sempre nel Pd l’altro indeciso di queste ore è Roberto Morassut: il deputato è combattuto, anche perché sa di andare a pescare consensi in un’area renziana che è già presidiata da Giachetti (che ieri sera ha perso il padre). Anche per lui il tempo delle decisioni irrevocabili si avvicina.