Privacy Internet: come diventare invisibili online
10/10/2016 di Redazione
Privacy Internet: ecco come proteggersi
La questione della privacy su Internet è ormai al centro di polemiche e dibattiti da mesi, se non da anni. Sì, perché mentre ci sono alcune informazioni che scegliamo consapevolmente di condividere con il web e i suoi utenti, ce ne sono molte altre che sfuggono di gran lunga dal nostro controllo. Parliamo di dati privati e personali che le piattaforme su cui navighiamo potrebbero registrare e condividere con terzi, anche senza la nostra volontà esplicita. Come tutelarsi allora? Ecco una piccola guida.
LEGGI ANCHE: Privacy Whatsapp: dati trasmessi a Facebook, il Garante apre un’inchiesta
1. Privacy Internet. Scegliere attentamente (e cambiare) la password.
Per molti hacker scoprire la password di un utente qualsiasi è davvero un gioco da ragazzi. Come fare per tutelarsi? Scegliete sempre una password lunga e complessa, preferibilmente contenente numeri e simboli, e cambiatela spesso su ogni dispositivo. Inoltre, alcune app e alcuni social permettono di effettuare la doppia autenticazione attraverso il numero di cellulare, in questo modo sarete sicuri che ad accedere ai vostri dati sarete solo voi.
2. Privacy Internet. Navigazione anonima.
Per non permettere a terzi di raccogliere e usare i dati sulle vostre ricerche, scegliete sempre la navigazione anonima, selezionando l’opzione dal vostro browser o usandone uno completamente anonimo come StartPage. Inoltre, ricordate sempre di distruggere i cookies e, possibilmente, installare un software anti-tracciamento.
3. Privacy Internet. Motori di ricerca senza Ip address.
Scegliete motori di ricerca che non raccolgono i vostri dati e non registrano il vostro Ip address. Alcuni esempi? StartPage, DuckDuckgo e Qwant.
4. Privacy Internet. Proteggete il vostro hard-disk.
I veri pro possono considerare di cifrare il proprio hard disk. Come? Cercate i software più adatti al vostro computer e mettete in sicurezza il vostro disco interno, sopratutto se siete abituati a lavorare su una rete condivisa. In questo modo non dovrete temere che qualcuno possa criptare i vostri dati personali.
(Photocredit copertina: FREDERIC J. BROWN/Getty Images)