Il vergognoso epic fail della pubblicità “femminicida” su un paio di scarpe degli Eredi Corazza

EREDI CORAZZA, L’EPIC FAIL DELLA PUBBLICITA’ DELLE SCARPE “FEMMINICIDA” –

A volte la mancanza di buon senso arriva a vette altissime – anzi, in questo caso bassissime – e se si unisce a una campagna pubblicitaria demenziale di un creativo che si sente Oliviero Toscani e invece farebbe bene a cercarsi un altro lavoro e alla potenza dei social la tempesta è assicurata.

Eredi Corazza srl è un’azienda che si vanta di essere nata nel 1930 e di essere ancora sul mercato. Non sappiamo per quanto ancora, perché ad occhio e croce ha appena fatto, questa mattina, l’errore più grave, almeno nell’advertising, degli ultimi 86 anni. Per pubblicizzare un paio di scarpe, infatti, ha pensato bene, anzi malissimo, di metterle ai piedi di un corpo femminile. Con i jeans aperti e in una posizione che lascia intuire che quella donna è stata uccisa, forse stuprata, di sicuro malmenata.

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Non aiuta neanche lo status, che rimanda a un improbabile tributo allo stilista tedesco-iraniano Boris Bidjian Saberi, uno che semplicemente ha l’abitudine di usare il nero e l’oro in abbinamenti pacchiani e il cui talento è decisamente discutibile, ma che di sicuro non meritava un accostamento di questo tipo.

La rete, ovviamente, è esplosa in un moto di indignazione unanime, denunciando la vergognosa campagna pubblicitaria, intravedendovi non solo un epic fail ma il segnale preoccupante di un pensiero dominante maschilista che relega la donna a oggetto dell’immaginario malato e patologico di molti uomini. Uomini che però, in gran parte, va detto, hanno reagito con forza a quella fotografia offensiva.

L’unica reazione ufficiale è arrivata dalla casa produttrice delle scarpe (bruttine peraltro, va detto), la Ixos, che nel thread infinito che si è creato sotto l’immagine postata, ha lungamente spiegato come non c’entrasse nulla con ciò che era accaduto e che si dissociava da quella strategia comunicativa di cui mai era venuta a conoscenza e che non aveva approvato.

L’azienda IXOS prende con forza le distanze dalla pubblicazione delle foto in questione. Premettendo che chi ha pubblicato tale scatto lo ha fatto in totale autonomia decisionale e che non ha interpellato l’Azienda né prima né a pubblicazione avvenuta, ci teniamo a disocciarci completamente prendendo le distanze dalla scelta effettuata. IXOS non intende assolutamente dare forza o importanza a quanto possa evocare tale messaggio visivo, dissociazione che nasce sia per non conformità con la linea comunicativa aziendale, sia per l’esplicita connotazione violenta o in ogni caso poco attinente al prodotto. Per quanto ci riguarda, si tratta di una mancanza di tatto e di buon gusto che non corrisponde a nessuno dei valori a cui IXOS si ispira. Siamo pertanto a comunicare ribadendo con forza il nostro totale disaccordo con questa pubblicazione, nella speranza che la nostra clientela abbia la sensibilità di capire che non è assolutamente frutto di una nostra proposta di comunicazione. Il nostro intento è stupire con novità relative al prodotto, non di innescare polemiche e attirare l’attenzione grazie a meccanismi di questo tipo. Anche se assolutamente non implicati direttamente in questa vicenda, di scusiamo con chiunque si sia sentito offeso, indignato e negativamente colpito da questa pubblicazione.
L’impegno di IXOS è di fornire un prodotto 100% made in Italy – dal design alla produzione – con una scelta di materiali di primissima qualità che vengono sapientemente abbinati per creare un look distintivo.
Polemiche e provocazioni non sono parte della nostra scelta di comunicazione; ribadiamo la speranza che la nostra clientela non associ questi messaggi al nostro marchio

La Eredi Corazza srl, invece, non parla. Non si scusa. Non cancella, né corregge. L’azienda, che nella presentazione su internet si definisce come centro di vendita di “articoli di design: borse, scarpe, accessori, brand di tendenza: A.S.98, Ixos, Malloni, Dansko, Vic Matie, Audley, Lemarè”, con il suo silenzio peggiora la situazione che la vede al centro di un attacco (giustificatissimo) senza molti precedenti. E, come è possibile vedere dal post, continua, senza sosta, la richiesta degli utenti di togliere quella foto ignobile e scusarsi.

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