Punch 4 Punch: la nuova ‘sfida mortale’ che viene dal Regno Unito

Dopo il Neknomination e «in acqua o al ristorante» un nuovo pericoloso “gioco” sta diffondendosi sul web. E, purtroppo, ha anche già fatto una vittima. Il gioco in questione – se così si può chiamare – si chiama Punch 4 Punch («pugno per pugno») e consiste nel prendersi vicendevolmente a pugni sempre nel medesimo punto, finché uno dei due “contendenti” non si arrende e, come penitenza, è costretto a bere qualcosa di molto alcolico. Di solito ci si prende a pugni sul braccio o sulla spalla, ma non di rado succede che la parte del corpo scelta sia lo stomaco, il petto o addirittura la testa. Come nelle altre “sfide” che diventano virali, il tutto deve essere ripreso e pubblicato su YouTube.

 

punch 4 punch 2
Foto: YouTube (http://goo.gl/AohRXp)

 

PUNCH 4 PUNCH: IL NUOVO “GIOCO” DEL WEB – Il gioco è nato negli Stati Uniti, ma è diventato pericolosamente popolare sopratutto nel Regno Unito, dove purtroppo si sarebbe già registrata la prima vittima del Punch 4 Punch. Secondo quanto riportato dal Mirror, il giovane si chiamava Tommy Main, aveva 23 anni e nella notte tra sabato e domenica scorsi è crollato privo di sensi a casa sua, nel Kent. Trasportato in un ospedale di Londra in condizioni critiche, è stato dichiarato morto poco dopo. A quanto pare Tommy avrebbe cominciato la sfida facendosi prendere a pugni nel petto. Un altro ragazzo, appena ventenne, è stato arrestato e accusato di omicidio, mentre il fratello di Tommy ha affidato il suo dolore e la sua rabbia a un post su Facebook, accusando chi ha assistito alla scena, riprendendo il tutto con i cellulari, di non aver fatto nulla per fermare i due contendenti.

 

Guarda un esempio di Punch 4 Punch (attenzione, le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità):

 

LEGGI ANCHE: Winter Challenge, la catena di sant’Antonio dei tuffi in acqua ghiacciata

 

PUNCH 4 PUNCH: PRENDIMI A PUGNI – Come sottolinea ancora il Mirror solitamente ci si prende a pugni su un braccio, cosa che può provocare nel peggiore dei casi solo qualche livido. Ma i colpi ripetuti al petto, all’addome o alla testa possono causare danni seri e mortali come emorragie interne, commozioni cerebrali o traumi cranici. Anche chi prende a pugni rischia di farsi male: continuare a colpire qualcuno a mani nude, spesso senza saperlo fare, può provocare fratture alle dita o al polso. Come per le altre “sfide virali” circolate sul web negli ultimi mesi, il rischio emulazione è altissimo e le conseguenze possono essere molto serie.

(Photocredit copertina: YouTube / BoB Barker)

Share this article