Il Gesù troppo sexy che fa discutere l’America
05/03/2014 di Redazione
Il nuovo filmo di Mark Burnett e Roma Downey, Son of God, esibisce un Gesù fin troppo attraente secondo alcuni.
FA DISCUTERE – Il film è un adattamento di una serie televisiva che ha avuto grande successo su History Channel l’anno scorso ed è ampiamente discusso negli Stati Uniti non tanto per la sua qualità, quanto per la figura del protagonista, l’attore portoghese Diogo Morgado. Morgado è un pezzo di ragazzone dai muscoli scolpiti che ha subito colpito l’immagine delle statunitensi, che hanno lanciato su Twitter l’hashtag #HotJesus e che ne discutono amabilmente nei talk show. A parte quanti lamentano la distrazione dalla sacralità della storia, si è levata anche la voce di uno degli storici chiamati a fare da consulenti per la pellicola, che comunque vuol’essere un’opera di fantasia e non un documentario.
LEGGI ANCHE: La prima comunità gay all’interno della Chiesa cattolica tedesca
IL MISTERO – Dell’aspetto di Gesù non ne parlano le fonti contemporanee alla sua vita e non ne parlano in seguito i vangeli, probabilmente se fosse stato clamorosamente bello o avesse avuto un corpo possente qualcuno l’avrebbe notato, anche perché i dati certi di cui disponiamo ci dicono che l’altezza media nella popolazione della Galilea dell’epoca viaggiava per gli uomini intorno al metro e sessanta e che la media ponderale per gli uomini si arrestava alla soglia dei 60 chili.
VIVA MORGADO – Se Gesù fosse stato alto, biondo, muscoloso e dallo sguardo fatale, difficilmente la cosa sarebbe passata inosservata ai cronisti dell’epoca, il che fa ritenere che il suo aspetto fisico fosse nella media, se non addirittura sgradevole. Poco importa all’industria dell’entertaiment, Diogo Morgado tira molto di più di un omino piccolo e allora: viva Morgado.