Quella T-shirt da 100 euro che “va a ruba”
21/08/2011 di Maria Teresa Mura
“In barba alla crisi, l’effige dell’Avvocato supera anche il Che”, dice Il Giornale
E’ una domenica d’estate, eppure non è una domenica qualunque. La spada di Damocle dell’approvazione della manovra incombe sui nostri destini, il fato di Gheddafi sembra decidersi in queste ultime ora tanto da far decidere al Corrierone di cambiare la prima pagina dell’edizione cartacea. Il Giornale però vive in un universo parallelo. Una dimensione in cui c’è spazio per poter inserire al centro della prima pagina un bel box, azzurro per giunta, con una foto e un titolone estivo e gossipparo: “Agnelli sfratta il Che dalle t-shirt”.
LA T-SHIRT – Tony Damascelli, uno che se ne intende, racconta: “C’è una maglietta, dicesi anche t-shirt per la forma del taglio, che sta andando a ruba? Quella di Pato? No. Quella di Eto’o? Nemmeno. Forse le vintage di Del Piero e di Totti? Allora, di sicuro quelle di Lady Gaga, di Amy Winehouse o di Vasco Rossi? Il presidente Barack Obama? L’euro o erosfinzanziere Strauss- Kahn? Il cononnello Gheddafi? Non ancora. Si tratta dell’Avvocato, sì di Gianni Agnelli”. A parte la domanda che si insinua prepotente nella mente, “perché Silvio non è citato nella lista degli esclusi”, è la didascalia il vero gioiello del pezzo.
100 EURI? – “La t-shirt con il volto di Agnelli costa cento euro ed è la moda dell’estate su molte spiagge italiane”. Ecco, qualcuno dovrebbe spiegare alla redazione del Giornale che una t-shirt da 100 ‘euri’ non è propriamente alla portata delle tasche di una famiglia media in Italia, e non lo è soprattutto in questo periodo. Dovrebbe anche spiegargli che sa un po’ di Marie Antoinette sparare con tanta leggerezza un’affermazione del genere. Ma soprattutto dovrebbe spiegargli che l’ingegno italico, per fortuna o per disgrazia, ha già rimediato all'”ingiustizia sociale” con una bella azione proletaria di restyling, e che la notizia così come è riportata sul Giornale è scaduta come una mozzarella di inizio estate.
IL TAROCCO – Come racconta Linkiesta: “È sulle bancarelle e nei negozi del centro, accanto a James Dean e Marcello Mastroianni: l’immagine di un Gianni Agnelli su una t-shirt spopola in questa torrida estate napoletana…Una lettrice ci informa che si tratta di una t-shirt taroccata. Va molto di moda in Versilia, dove costa 115 euro. A Napoli te la vendono per 3 euro e 50”. Ecco questa è la vera t-shirt che va a ruba quest’estate, almeno tra la maggior parte delle persone che si potrebbero incontrare alla fila alle Poste. Forse Damascelli però alle Poste non ci va e quando ci manda qualcuno al posto suo gli suggerisce amorevolmente: “Se ha fame mangi pure brioches”.