Quelli che «resuscitano» i morti
12/03/2014 di Redazione
Un’inchiesta di BBC sulle guarigioni miracolose s’imbatte in alcuni gruppi evangelici che dicono di resuscitare i morti e che farebbero anche meglio se solo potessero fare più pratica.
QUELLI CHE RESUSCITANO – Nel corso di un’inchiesta sulle guarigioni «miracolose» quelli di BBC si sono imbattuti in un paio di gruppi di Pentecostali che sono convinti di poter addirittura resuscitare i morti con la preghiera. In passato sono stati svolti diversi studi sul potere curativo della preghiera, senza trovare traccia d’effetti benefici, come poi possa addirittura resuscitare i morti è un mistero che non preoccupa i fedeli convinti della bontà di questa pratica, tanto più che che almeno uno di questi gruppi afferma di essere già riuscito a resuscitare alcune persone.
UNA QUESTIONE DI FEDE – Non è un problema per i fedeli credere ad esempio che una persona grazie alla preghiera abbia ricevuto un cuore nuovo al posto di quello malandato senza passare per le mani dei sanitari, solo per la grazia divina e quindi non c’è da stupirsi se alcuni dicono di credere che la preghiera può resuscitare, preoccupano di più quelli che affermano di esserci riusciti, come Tyler Johnson del Dead Raising Team americano, e sono sulla via di mettere insieme un bel business attorno alla presunta produzione di zombi cristiani. Peccato che poi nella pratica Tyler Johnson e i suoi non siano riusciti a resuscitare il fratello di questi, anche se ci hanno provato.
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IL POTERE DELLA PREGHIERA – Che la preghiera curi è uno dei pilastri della predicazione evangelica, che come quella cattolica ama esibire guarigioni miracolose o esorcismi che dovrebbero testimoniare il potere dell’invocazione divina, anche se poi si tratta d’attività che si risolvono in spettacoli da baraccone, che però piacciono tantissimo a un pubblico sempre più vasto. loro ci credono e se chiedete a uno di questi che cosa pensa del fenomeno, rispondono dicendo che servirebbe un accesso più costante per fare pratica. È tutta questione di esperienza secondo loro, peccato solo che non gli lascino far pratica negli obitori.