Raffaele Lombardo condannato per concorso esterno in associazione mafiosa
19/02/2014 di Redazione
Raffaele Lombardo, ex governatore della Regione Siciliana, è stato condannato a 6 anni e otto mesi di reclusione. La sentenza è stata pronunciata oggi a Catania. Il giudice Marina Rizza ha anche rinviato a giudizio suo fratello Angelo Lombardo, ex deputato nazionale del Mpa. Lombardo è stato assolto dall’accusa di voto di scambio.
LA CONDANNA – Aula gremita ma non stracolma a palazzo di giustizia a Catania per la lettura della sentenza del processo a carico di Raffaele Lombardo. In aula oltre all’ex presidente della Regione Siciliana Lombardo Imputato per Concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, c’e anche il capo della procura di Catania Giovanni Salvi. Schierato sui banchi della difesa il collegio difensivo con l’avvocato profesor Guido Ziccone.
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IL PROCESSO – Il processo, svolto con rito abbreviato condizionato, è iniziato il 30 ottobre 2012. L’ex governatore della Regione Siciliana ha chiesto ed ottenuto dal Gup Marina Rizza, come riporta Repubblica, l’audizione di cinque testimoni indicati dalla difesa, tra cui l’avvocato Mario Brancato, il geologo Giovanni Barbagallo e il pentito Giuseppe Mirabile, oltre all’acquisizione degli atti relativi all’inchiesta sulla fuga di notizie, tendente alla Procura della Repubblica di Messina.
L’INCHIESTA – Come ricorda il Corriere del Mezzogiorno, l’inchiesta sui due fratelli Lombardo è nata da uno stralcio dell’indagine Iblis dei carabinieri del Ros di Catania su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori. L’ex Presidente della Regione Siciliana si è sempre professato innocente ma l’accusa aveva chiesto per lui 10 anni di carcere.