Rai, Gigi D’Alessio dietro al licenziamento del dirigente del Capodanno anticipato?

28/01/2016 di Redazione

Non solo il licenziamento. Dopo avergli fatto recapitare la lettera in cui viene sollevato dall’incarico di capostruttura, la Rai ha intenzione di chiedere ad Antonio Azzalini un risarcimento per il danno reputazionale. Quel Capodanno anticipato di circa quaranta secondi per bruciare la concorrenza e portare a casa un cospicuo bottino in share – questa la tesi dell’azienda di Viale Mazzini – potrebbe insomma costargli ancora più caro. Il dirigente silurato, dal canto suo, prepara il contrattacco: come fa sapere Aldo Fontanarosa su Repubblica di oggi, nella sua memoria difensiva Azzalini porterebbe gli esempi dei countdown anticipati da Rai 1 nel 2007 (55 secondi), 2008 (più di un minuto), 2009 (43 secondi), 2010 (18 secondi), 2011 (27), 2012 (21). Per l’azienda gli scostamenti sono attribuibili a «meri motivi tecnici».

Il gustoso retroscena in merito alla vicenda è però un altro. Cosa ha spinto Azzalini a “truccare” il conto alla rovescia? Repubblica ci dice di più:

La tv di Stato lavora alla carta Gigi D’Alessio. L’artista napoletano, quel 31 dicembre, conduceva lo spettacolo di Capodanno in onda sia su Canale 5 sia su Rete 4. D’Alessio e Azzalini si conoscono da anni e sono in rapporti confidenziali. Ora la Rai è curiosa di capire se il cantante o altre figure di Mediaset abbiano inviato ad Azzalini degli sms – anche solo scherzosi – che minacciavano l’anticipo del conto alla rovescia su Canale 5 e Rete 4. Obiettivo di questi controlli è verificare se Azzalini abbia taroccato il suo countdown su RaiUno dopo aver abboccato alle provocazioni della concorrenza

Photocredit copertina ANSA/CESARE ABBATE

 

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