Regionali Campania, Fico dà la carica ai 5 Stelle: «Ora i partiti devono tremare»
07/03/2015 di Donato De Sena
Roberto Fico, deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, è intervenuto stamane a Napoli alla presentazione del programma elettorale dei pentastellati per le Regionali in Campania. «I partiti in questa regione, con questa lista e con questo progetto, devono tremare, perché siamo quella variabile che loro non comprendono e non comprenderanno mai. Si contrappongono – ha detto il portavoce pentastellato – due modelli culturali, uno è vecchio e ci ha portato in un pantano».
Fico alla presentazione del programma M5S per le Regionali in Campania (VIDEO)
LEGGI ANCHE:
Regionali Campania, De Luca e Cozzolino ora lottano insieme
De Luca: «L’unico Severino che conosco è Mercato San Severino»
Ecco perché De Luca ha bisogno che cambi la legge Severino
REGIONALI CAMPANIA, FICO: «NON È COME NEL 2010. PUNTIAMO AD UN CONSENSO ALTO» – Fico ha innanzitutto parlato della riforma Rai, spiegando che «ci vuole una redistruzione di incarichi e riorganizzazione aziendale». Il deputato M5S di è detto anche disponibile ad aperture al Pd sulla questione. «Siamo pronti al dialogo – ha spiegato ai giornalisti- sui temi concreti, specifici. Sul Jobs Act loro loro non hanno voluto dialogare, hanno fatto un decreto. Finora non si è visto un decreto per la Rai. Quindi con un disegno di legge nelle commissioni competenti noi possiamo dialogare come facciamo da due anni su tutto, solo se, però, gli obiettivi sono chiari. Governo e partiti fuori dall’azienda, che restituiamo ai cittadini, i veri azionisti, perché pagano il canone». Per quanto concerne la sfida elettorale in Campania Fico, che 5 anni fa era candidato alla presidenza, si mostra ottimista, affermando che i sondaggi «sono molto buoni». «Dal 2010 – ha detto il deputato 5 Stelle – sono cambiate moltissime cose. Abbiamo dei sondaggi oggi che sono molto buoni. Non abbiamo paura di niente e di nessuno. Chi pensava che nel 2010 fossimo finiti per l’1,5% adesso si deve ricredere. Andiamo avanti come dei treni. Siamo molto più forti di prima. Penso che avremo un ottimo risultato. I dati della Calabria e delle altre regioni secondo me sono buoni, perché è chiaro che non li puoi paragonare alle nazionali o alle Europee. Adesso andiamo a lottare porta a porta». Dunque, Fico dice che il Movimento 5 Stelle punta ad un consenso «alto». E, perché no, «alla vittoria».
REGIONALI CAMPANIA, CIARAMBINO: «CAOS PD? I CITTADINI SI RENDANO CONTO DI CHI LI PRENDE IN GIRO» – La candidata alla presidenza della giunta regionale Valeria Ciarambino ha intanto presentato il programma. In cima alla lista c’è il dimezzamento degli stipendi di consiglieri e assessori, per un risparmio di circa 20 milioni in 5 anni, il tetto agli stipendi dei dirigenti pubblici, con minori uscite previste per 3 milioni di euro, lo stop agli affitti milionari, per un risparmio di almeno 16,3 milioni all’anno, il taglio del 70% delle consulenze, e l’addio alle 740 auto blu, che porterebbe nelle casse della Regione circa 3,9 milioni. Per quanto concerne la sanità il Movimento 5 Stelle propone invece l’abolizione totale del ticket sanitario, finanziato con i 40 milioni di tagli agli sprechi. Per quanto concerne le politiche sociali, infine, la proposta principale è rappresentata dal reddito di cittadinanza regionale, un sostegno economico per disoccupati per un tempo definito per l’accompagnamento al rientro nel mondo del lavoro. Non sono mancate anche da parte della candidata governatrice frecciate al Pd. «Puntiamo – ha spiegato Ciarambino parlando ai giornalisti – ad essere favoriti dalle nostre proposte e dalla nostre novità. Gli altri fanno quello che vogliono, e lo fanno male a quanto vediamo, e ne pagheranno le conseguenze. Spero che i cittadini si rendano conto di come i partiti continuano a prenderli in giro e ad utilizzare anche forme di falsa democrazia come foglia di fico per la sete di potere e di poltrone».
(Foto e video: Giornalettismo)