Regione Liguria: arrestate Marylin Fusco e Maruska Piredda

Genova: oggi la Guardia di Finanza ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare concessa dal gip nell’ambito nell’inchiesta sulle spese pazze alla Regione Liguria ai consigliere regionali della Liguria Marylin Fusco e Maruska Piredda, entrambe facevano parte dell’Italia dei Valori.

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LE CONSIGLIERE AGLI ARRESTI – Le due consigliere erano già indagate nell’inchiesta e si trovano ora agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato. Secondo fonti delle procura, l’ordinanza si è resa necessaria per pericolo di reiterazione del reato. La Piredda ha ricevuto l’ordinanza questa mattina nel suo ufficio in Consiglio regionale, mentre Marylin Fusco è in viaggio verso Montecativi Terme (Pistoia), dove ha la residenza. L’inchiesta aveva già portato all’arresto dell’ex vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa (Idv), attualmente ai domiciliari.

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LE SPESE – Gli inquirenti hanno analizzato le spese del gruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale tra il 2010 e il 2012. Per Scialfa sono stati fatali settantamila euro: la procura gli aveva contestato di essersi appropriato dei fondi del gruppo senza giustificazioni. Gli esponenti dell’Idv avrebbero usato i fondi del gruppo politico per spese personali non pertinenti all’attività politica: Viacard, Telepass, la polenta con salsiccia all’Autogrill e il cibo per i cani si sono sommati ad altri articoli come una penna Mont Blanc da mezzo migliaio di euro, gite in taxi a Roma e berretti di cachemire.

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