Riscaldamento globale: “Ci sono già conseguenze irreversibili”
13/05/2014 di Tommaso Caldarelli
Riscaldamento globale, le conseguenze sui ghiacci dell’Antartide sembrano ormai irreversibili: il lato ovest della massa glaciale del Polo Sud è ormai “irrimediabilmente compromessa”. Ad affermarlo due nuovi studi basati sui dati della Nasa, di cui ci parlano tutti i media internazionali fra cui Mother Jones, uno dei principali media della sinistra statunitense.
RISCALDAMENTO GLOBALE, CONSEGUENZE IRREVERSIBILI – Secondo MoJo “l’intero processo potrebbe ancora durare secoli, ma a causa delle particolari dinamiche delle lastre di ghiaccio, il collasso dei ghiacciai maggiori è ‘ormai inarrestabile'”. I ghiacci dell’Antartide occidentale ormai stanno cadendo in mare, senza che nulla sia in grado di fermarli. La zona davanti al Mar di Admunsen contiene abbastanza ghiaccio da far alzare “il livello del mare di più di un metro” e ci sarebbero ghiacciai che si sono ritirati di qualcosa come 35 chilometri dal 1992 ad oggi.
RISCALDAMENTO GLOBALE, CAUSE ED EFFETTI – Questi settori del continente glaciale, dicono i due studi scientifici, “hanno ormai passato il punto di non ritorno”.
Questo però non vuole dire che domani il livello del mare si alzerà, perché “c’è un limite fisico al movimento di ghiacciai e lastre di ghiaccio” e questo, secondo gli scienziati, significa che l’intero processo potrebbe durare secoli, se non un millennio. Ma le conseguenze sul pianeta sarebbero davvero importanti: integrando queste ricerche con altri dati sulla produzione di anidride carbonica e, dunque, sull’effetto serra, si ritiene, scrive MoJo, che “l’umanità abbia messo in moto un processo di innalzamento dei mari di 21 metri.
Foto: Nasa Earth Observatory