Risultati elezioni europee: Beppe Grillo, il colpo al cuore e l’addio
26/05/2014 di Tommaso Caldarelli
Risultati elezioni europee 2014, Beppe Grillo potrebbe lasciare la guida del Movimento 5 Stelle e dunque la vita politica italiana. E’ possibile che il comico genovese scelga il ritiro: d’altronde, a più riprese prima delle elezioni europee, l’aveva detto. “Se perdo questa me ne vado”, e i giornali di questa mattina sono pieni di indiscrezioni e retroscena in casa cinque stelle. L’amarezza e la delusione sono tante.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, BEPPE ANDRA’ A CASA? – Beppe Grillo darà seguito alle intenzioni professate? Staremo a vedere. Una recente agenzia afferma che il comico ligure è appena uscito dalla sua casa di Sant’Ilario.
Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha lasciato poco prima delle 9 la sua villa di Sant’Ilario. Grillo, a bordo di una Kia bianca guidata da un’autista, non ha parlato con i giornalisti, ma ha sorriso ed ha fatto il gesto di pugnalarsi al cuore.
Ironia anche questa mattina, dunque, in casa Grillo; anche se, secondo le notizie a disposizione, la nottata sarebbe stata tutt’altro che tranquilla. Secondo Tommaso Ciriaco di certo Grillo “si prenderà una pausa di riflessione” per decidere il da farsi: già per oggi, in effetti, sarebbe atteso un video che detti la linea e dica ai militanti cosa fare.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE, SCONFORTO 5 STELLE – “Il telefono di Gianroberto Casaleggio squilla a vuoto per quasi tutti”, scrive il quotidiano, e sarebbe stato proprio il contestato guru a credere “fino alla fine” al sorpasso del Movimento sul Pd: “Sono depresso”, avrebbe confidato Casaleggio ai suoi. La strategia dei Cinque Stelle, per come la anticipa Repubblica, sembra essere quella di ripartire con il bombardamento su Giorgio Napolitano, “artefice delle larghe intese”: “Attaccheremo lui, dobbiamo costringerlo alle dimissioni”, dicono dal Movimento, abbozzando una strategia in effetti abbastanza oscura. Già dal pomeriggio i primi dubbi serpeggiavano in casa Cinque Stelle: la bassa affluenza al sud era un cattivo segnale, proprio quel sud che avrebbe dovuto premiare il Movimento era rimasta a casa. E ora, ad essere rimasta, è molta amarezza.