La rivoluzione mondiale del gelato vegano

08/08/2017 di Redazione

Una persona su tre alla parola estate associa istintivamente il termine gelato. Di fatto le frontiere del fresco alimento ottenuto con una miscela di ingredienti sembrano scrutare nuovi orizzonti. Per il New York Times si prospetta l’età d’oro del gelato vegano, ovverosia preparato senza utilizzare il latte e la uova, tecnicamente molto simile ai sorbetti. Da alcune recenti indagini, il gelato vegano farebbe addirittura riscontrare un notevole incremento tra le preferenze dei consumatori.

GELATO VEGANO: LA RIVOLUZIONE MONDIALE IN ATTO

Per alcuni autorevoli osservatori, anche nel mondo del gelato si assiste a una rivoluzione senza precedenti. Negli Stati Uniti d’America il classico latte viene sostituito dal latte di cocco per la preparazione del gelato, anche se in Italia non rientra ancora nelle abitudini alimentari. Come spiegato da Andrea Soban in un articolo pubblicato su dissapore.com, tale ingrediente consente di dare una cremosità assai particolare, portando con sé il retrogusto del frutto della palma che appartiene alla famiglia delle Aracaceae. Nelle gelaterie italiane si è assistito all’introduzione di bevande a base di soia, mandorla, riso e più di recente nocciola, anche se talvolta vengono sostituite dalla semplice acqua.

GELATO VEGANO: LA SALUTE UNITA ALLA BONTA’

A questo punto verrebbe da chiedersi perché è preferibile assaporare il gelato a base di latte di soia o simili se questi sono ingredienti sia meno buoni che meno salutari. Andrea Soban sostiene che, oltre a essere meno gradevoli perché racchiudono il gusto del latte vegetale, sono altresì meno salutari siccome pieni di zuccheri e aromi. Ecco perché, escludendo le ipotesi precedentemente citate, l’acqua garantirebbe un gelato migliore sotto più punti di vista.

GELATO VEGANO: L’ACQUA PERMETTE DI ASSAPORARE MEGLIO GLI ALTRI INGREDIENTI

Domori é un’azienda italiana di cioccolato di alta qualità, parte del gruppo Illy, prima al mondo a produrre esclusivamente da cacao fine. Il suo fondatore è Gianluca Franzoni, il quale sostiene che per meglio apprezzare le peculiarità organolettiche bisogna sciogliere il cioccolato in poca acqua. Così come per il derivato dei semi di cacao, anche altri ingredienti pregiati rispondono alle stesse proprietà alimentari. Sono sempre di più le gelaterie che preparano gusti classici quali pistacchio, bacio o gianduiotto senza latte, confermando che l’era del gelato vegano (preparato con l’acqua), rappresenta un punto di non ritorno per l’alimento dolce la cui origine italiana viene riconosciuta in gran parte del mondo.

Credit Image: Ansa © Juli Leonard/TNS via ZUMA Wire)

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